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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna / Stazione dei treni

Degrado in stazione dei treni: il Comune toglie le panchine

Vent'anni dopo la storica rimozione delle panchine voluta da Gentilini, il sindaco di Montebelluna ha deciso di eliminare ogni punto di ritrovo nell'area del condominio Guarda

Dopo i recenti fatti di cronaca che hanno interessato la zona del Condominio Guarda e della stazione dei treni di Montebelluna, il sindaco Marzio Favero ha commentato la notizia con queste parole: «Alcuni mesi fa ci eravamo incontrati assieme alla Polizia locale per intensificare i controlli nell'area del condominio Guarda, diventato un nodo critico della città. Da quando Rfi ha installato 22 telecamere presso la stazione dei treni, il problema si è trasferito nei giardini a nord e, soprattutto, nei dintorni del condominio Guarda.

Soprattutto verso sera - spiega il sindaco - ci sono persone che si aggregano, bivaccano, portandosi alcolici acquistati in negozio e dando fastidio a chi passa nella zona o ai residenti, con comportamenti spesso incivili. Quanto accaduto due giorni fa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Alcuni perdigiorno sono venuti alle mani costringendo i carabinieri ad intervenire. Con gli uffici, le forze dell’ordine e la Polizia locale abbiamo deciso di eliminare qualsiasi punto di ritrovo nell’area. Verranno quindi provvisoriamente rimosse le panchine dei giardinetti a nord della stazione, anche per favorire la realizzazione a breve del sottopasso ferroviario e della riqualificazione complessiva dell’area già iniziata tra Comune, Rfi e Mom. Non è il caso di scomodare la polemica che circa 20 anni fa venne accesa in ordine alla scelta di Gentilini, tra l’altro indimenticabile grande sindaco di Treviso, perché negli anni successivi molte amministrazioni, sia di centrodestra sia di centrosinistra, hanno imitato la sua scelta magari fuori dai riflettori della stampa» specifica il primo cittadino.

«La realtà - prosegue Favero - è che bisogna dare un giro di vite e qui non c’entrano né razzismo né distinzioni etniche, ma il comportamento di pochissime persone che recano disagio agli altri in una città da 32mila abitanti dove i comportamenti sono per lo più civilissimi e l’integrazione sociale anche degli immigrati è avvenuta in modo felice. E’ noto che fra i miei sostenitori vi siano persone di origine extracomunitaria a cui mi lega da tempo un rapporto di stima e amicizia. Ringrazio l’amministratore del condominio Guarda, il signor Folliato, che ha recuperato dai residenti le risorse per installare le nuove telecamere di controllo intorno all’edificio che entreranno a far parte della videosorveglianza gestita dalla polizia locale e dalle forze dell’ordine. Con Rfi e Mom stiamo sostenendo un grande sforzo anche finanziario per riqualificare l’area: i cittadini che utilizzano il trasporto pubblico, soprattutto minorenni ed anziani, hanno diritto a muoversi in un contesto sicuro. Per chi non riesce a comportarsi in modo civile non c’è e non ci sarà più spazio. E non si parli di intolleranza perché il rispetto si riserva a chi ricambia con altrettanto rispetto».

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