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Cronaca

Può muovere solo la testa ma finisce il Cammino di Santiago con la benedizione del Papa

L'incredibile storia di Paolo Berro, disabile che è riuscito a portare a termine nelle scorse ore il Cammino di Santiago. Un viaggio emozionante, sostenuto anche dal Santo Padre

CASTELFRANCO VENETO Si è conclusa poche ore fa l’impresa eroica di Paolo Berro: dopo un lunghissimo pellegrinaggio l'uomo è riuscito ad arrivare al santuario di Santiago De Compostela. Un sogno che si realizza per il giovane tetraplegico, che dopo un grave incidente stradale è rimasto paralizzato su una carrozina, riuscendo a muovere solo la testa.

Sono stati giorni entusiasmanti, pieni di emozioni e incontri (nonostante la pioggia). Un viaggio sostenuto persino da Papa Francesco che ha inviato a Paolo una lettera di benedizione. Nel tragitto anche l’accoglienza di alcune amministrazioni locali che hanno omaggiato Berro con un tappeto floreale di sette metri per due a sostegno della sua avventura. Castelfranco Veneto, patria di Paolo, lo attende ora a casa per festeggiarlo all’inizio della prossima settimana. Il 15 maggio Paolo Berro e i suoi quattro amici infermieri erano partiti da Castelfranco Veneto alla volta di Saint-Jean-Pied-de-Port, punto di partenza del Cammino di Santiago di Compostela. Era iniziata così l’avventura di “La Gente del Cammino”, il progetto ideato da Berro per rendere il Cammino di Santiago de Compostela accessibile anche alle persone disabili.

Degli 800 km circa dell'intero cammino ne hanno affrontati "a spinta", causa percorsi impraticabili con la carrozzina, all'incirca 350 km. Gli ultimi 120 km sono stati affrontati nei quattro giorni finali del cammino, tutti interamente senza veicolo. I restanti 230 km invece spalmati nell'intero viaggio e utilizzati per scoprire posti inediti ed incontrare i pellegrini. Scopo di tutto ciò è convogliare questa esperienza in un libro e in un docufilm del tutto originale: perché, al di là di tutta la letteratura presente, non si parlerà né di un’esperienza personale e individuale pura (che sia solamente interiore, spirituale o conoscitiva) né si realizzerà la solita guida turistica. Verranno analizzate, invece, le esperienze interiori dei pellegrini, avvalendosi di riprese video con telecamere in soggettiva, a 360°, ad infrarossi per i pensieri notturni e attraverso un drone professionale, che potrà editare e visualizzare la strada ed i posti simbolo del cammino anche dall'alto. Il tutto con collegamenti in diretta sulla pagina Facebook e sul sito internet dell'iniziativa (www.lagentedelcammino.it) . Le vendite del libro e del docufilm contribuiranno poi all'acquisto del camper accessibile.

Paolo Berro, 40 anni, rimasto in carrozzina, paralizzato dalle spalle in giù, all'età di 21 anni a seguito di un incidente stradale. Un ragazzo che ha sempre saputo unire la propria forza di volontà alle idee, con uno di riguardo prima per gli altri e poi per sé. Un connubio di caratteristiche che lo ha portato, tra le varie cose, a laurearsi, dopo l'incidente, in Ingegneria Meccanica ed in Ingegneria Logistica e della Produzione al Politecnico di Torino, a ricevere l'onorificenza, a 29 anni, di Cavaliere al merito della Repubblica per l'impegno nel sociale, a far parte di due commissioni interministeriali nei governi precedenti e ad essere nominato consigliere speciale, in ambito di accessibilità ed usabilità, dell'allora vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani.

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