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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Parte a Conegliano il “Progetto di trasporto solidale”

All’associazione Con.t.e.a. verrà dato un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili. Il vicepresidente Giancarlo Antoniazzi: “E’ uno strumento eccezionale per aiutare la cittadinanza”. Anche la show girl Annalisa Minetti tra i sostenitori, per fornire un servizio di trasporto ai disabili

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

CONEGLIANO Parte su Conegliano, il progetto “Trasporto Solidale”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito, agli anziani e ai cittadini diversamente abili del nostro comune. Sul territorio verrà presto fornito un mezzo in comodato d’uso gratuito per una durata di quattro anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco). A ricevere l’automezzo sarà l’associazione Con.t.e.a., che avrà presto a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Dalla sua nascita, nel 2001, l’associazione si occupa di sostenere i disabili e gli anziani di tutto il territorio per garantire servizi assistenziali e la mobilità di coloro che non sono autonomi. Quest’ultimo progetto è nato nel 2015 dalla volontà dei pensionati di Santa Lucia di Piave e Conegliano, che insieme hanno deciso di occuparsi delle situazioni di disagio sociale. “Avere un mezzo attrezzato è uno strumento eccezionale- specifica il vicepresidente di Con.t.e.a., Giancarlo Antoniazzi - che ci permette di dare risposta alle nostre tante esigenze sul territorio. Il mezzo, infatti, si occuperà del trasporto di coloro che quotidianamente hanno bisogno di assistenza.

Abbiamo già due mezzi a disposizione ma il bisogno è enorme e le risorse limitate, soprattutto per il territorio di S. Lucia e Conegliano che finora era scoperto”. “Questo progetto– prosegue– è motivo di grande orgoglio per noi, poiché vede la collaborazione di tutto il territorio, imprese e persone, per prendersi cura dei problemi sociali dei cittadini. Di questi tempi non è facile per le aziende investire ma sono fiero e grato a coloro che scelgono di darci una mano e sostenere questo bellissimo progetto”. A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti su Conegliano e Santa Lucia di Piave : la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

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