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Cronaca

Partono a Treviso i “Progetti del cuore”

Alla Cooperativa il Quadrifoglio sarà dato un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

TREVISO Partono su Treviso i “Progetti del Cuore”, per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito ai cittadini diversamente abili del comune. Sul territorio verrà presto fornito un mezzo in comodato d’uso gratuito per una durata di quattro anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco). Quest’anno a ricevere il mezzo sarà la Cooperativa il Quadrifoglio, che avrà presto a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Dal 1980 l’associazione si occupa di sostenere le persone di tutto il comune che hanno difficoltà fisiche e psicologiche, aiutando le famiglie a gestire gli spostamenti per le loro visite mediche e le attività giornaliere. Il progetto è stato presentato il 15 Novembre, presso la sede della Cooperativa in Via Polveriera, a Treviso.

“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone in difficoltà è uno strumento eccezionale- specifica il Presidente Tulio Giacomini durante la conferenza stampa - che ci permette di dare risposta alle nostre tante esigenze: ci siamo sempre dedicati al benessere di una delle categorie più esposte, ovvero quello dei disabili adulti. Grazie all’appoggio di un gruppo di volontari del territorio riusciamo così a realizzare attività ludiche e di svago per rendere le loro giornate più piene e interessanti”. “Questo mezzo ormai – conclude Giacomini – è una necessità per le famigli di cui non si può più fare a meno e che ci consente di avere a disposizione più auto in punti strategici del territorio andando incontro alle esigenze di tutti”. A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Treviso: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

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