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Cronaca

Le versano addosso l'acqua bollente per il tè, passeggera fa causa a Ryanair

L'episodio è avvenuto sul volo Palermo-Treviso. Una passeggera trevigiana è stata ustionata involontariamente da uno degli steward. L'acqua bollente le ha provocato diverse bruciature

TREVISO E' finita al pronto soccorso, con una serie di gravi bruciature alle gambe e alle parti intime, la vacanza di una passeggera trevigiana che nei giorni scorsi era partita dall'aeroporto di Palermo per fare ritorno a Treviso.

La compagnia scelta era stata la low-cost Ryanair, il volo di ritorno era quello delle ore 19. Fin qui nulla di strano ma, come riportato da "La Tribuna di Treviso", i guai sono iniziati ad alta quota. Dopo le fasi di decollo e la stabilizzazione in volo, gli steward della compagnia sono arrivati tra i passeggeri per offrire loro cibi e bevande. Arrivato il suo turno, la turista trevigiana ha chiesto un tè caldo e degli snack e così le è stato passato, prima di tutto, un bicchiere di plastica pieno d'acqua bollente. Mentre lo steward però si chinava per dare alla donna gli snack, il carrello delle vivande è finito contro i sedili e ha urtato il bicchiere appoggiato sul tavolino, sopra le gambe della donna. Da qui è partito il disastro: tutta l'acqua bollente è finita sulle gambe della povera malcapitata che aveva indossando un paio di pantaloni. L'acqua rovente si è infilata sotto il tessuto fino a raggiungere la pelle, ustionandola. Un dolore atroce. La donna ha iniziato a urlare e a cercare disperatamente di raggiungere il bagno per togliersi i vestiti. Un'operazione resa ancor più complicata dal fatto che la cintura non si slacciava più. Alla fine la donna, aiutata dal fidanzato e da un medico presente sull'aereo, è riuscita a raggiungere i servizi. Qui si è accorta che la pelle delle sue gambe era diventata in carne viva. Immediata la chiamata all'aeroporto Canova per fare arrivare sul posto un'ambulanza. La donna, una volta atterrata, è stata portata d'urgenza al Ca' Foncello dove le sono state diagnosticate diverse ustioni curabili con una prognosi di almeno dieci giorni. Da qui la decisione di rivolgersi a uno studio legale per chiedere almeno il risarcimento dei danni. A suo dire, il personale del volo si è disinteressato al suo problema, non facendo nulla per cercare di aiutarla. 

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