Le tre aziende sanitarie locali della provincia di Treviso e le due aziende di gestione dei rifiuti attive sul territorio, Contarina e Savno, hanno sottoscritto un'intesa volta a potenziare il servizio "Pedibus", ossia l'accompagnamento collettivo a piedi nel percorso casa-scuola dei bambini della scuola primaria.

In particolare, i privati forniranno agli scolari aderenti il materiale necessario alle passeggiate quotidiane, quali casacche ad alta visibilità, impermeabili ed altro, per un investimento complessivo di 20 mila euro. Attualmente i servizi pedibus attivati in provincia di Treviso sono una cinquantina e riguardano il 68% degli istituti comprensivi e direzione didattiche, contro una media regionale del 49%.

I bambini che ne servono sono oggi il 5% della popolazione in età scolare, in termini reali circa 3 mila bambini. Il tempo medio di percorrenza dei 188 percorsi organizzati è compreso fra i 10 ed i 30 minuti, rispondendo ad una componente importante di fabbisogno di mobilità dei piccoli (un'ora al giorno) in base ai parametri consigliati dagli esperti sanitari.

Secondo un'indagine condotta sugli effetti dovuti all'esperienza di questi anni, nel 91% dei casi è stato individuato un miglioramento della segnaletica, nel 44% una risistemazione dei marciapiedi, nel 21% la chiusura al traffico veicolare delle zone scolastiche negli orari di entrata ed uscita e nel 15% la realizzazione di piste ciclabili. I pedibus risultano promossi nel 74% dei casi dalle stesse scuole, nel 65% dai Comuni e nel 54% da associazioni di genitori. (Ansa)