Dall'allagamento alle perdite nauseabonde, orrore al cimitero
La pagina "Coneglianesi Incazzati" segnala perdite sospette e puzzolenti al cimitero di San Giuseppe, a Conegliano, dopo l'invasione d'acqua dell'11 novembre 2012
I cittadini di Conegliano sono sotto choc. Dalle tombe del cimitero di San Giuseppe, sommerse dalla pioggia lo scorso 11 novembre, fuoriescono liquidi di composizione, non solo maleodoranti ma potenzialmente pericolosi per la salute.
Non bastava lo sconcerto nel vedere il camposanto ridotto a laguna, con vasi e mazzi di fiori galleggianti tra le tombe. Da qualche giorno rivoli d'acqua giallastra, dall'odore nauseabondo, affiorano dai loculi interrati più bassi invadono i marciapiedi.
A denunciare l'orrore, ancora una volta, il gruppo Facebook "Coneglianesi Incazzati" e ora si è scatenato il rimbalzo delle responsabilità.
In seguito alla segnalazione del gruppo cittadino, il 20 novembre, l'Ulss 7 ha accertato che "il corpo loculi posti al livello seminterrato presentavano un allagamento fino ad un'altezza di circa 60 centimetri, interessando tutta la prima fila di loculi" e ancora "sul pavimento si notavano chiazze scure di liquidi provenienti dai loculi più bassi, si percepiva l'odore caratteristico della sostanza organica in decomposizione".
L'Ulss 7 ha quindi sollecitato Conegliano Servizi, che gestisce il cimitero affinché metta al più presto in sicurezza il piano seminterrato dei loculi.
Ma perché si è allagato il cimitero? Si chiede il gruppo "Coneglianesi Incazzati". Il dipendente di Conegliano Servizi sentito dall'Ulss 7 ha dichiarato che le pompe non hanno funzionato correttamente: il Comune ha effettuato verifiche in tal senso?
Mentre si cerca il colpevole e, quindi, il "riparatore", il cimitero resta in condizioni pietose: come testimoniano le foto dell'avvocato Sandro Bianchet, amministratore della pagina Facebook, nessun intervento è stato fatto per mettere in sicurezza i loculi e la salute dei visitatori.
