Rifiuta le cure e si barrica in casa, dopo quattro ore di trattative viene bloccato
L'episodio è avvenuto alle 12 in via Schenelle a Pieve di Soligo. Sul posto i carabinieri di Farra e Pieve di Soligo e di Cison, oltre ad un negoziatore, e alla polizia locale
Ore di grande tensione quelle che si sono vissute nel pomeriggio di oggi, lunedì, poco dopo le 12 a Pieve di Soligo, in via Schenelle. Un uomo, con disturbi psichici e residente con il padre 92enne, si è rifiutato di sottoporsi a Tso, il trattamento sanitario obbligatorio, e si è barricato in casa, opponendosi ai medici e dando in escandescenze. L'uomo, non armato, ha ceduto solo poco dopo le 16 grazie al lavoro del mediatore dell'Arma, giunto in supporto ai carabinieri delle stazioni di Pieve e Farra di Soligo, e Cison di Valmarino, oltre alla polizia locale. Attualmente l'uomo, di circa 55 anni, si trova ricoverato presso il reparto di psichiatria dell'ospedale di Conegliano.