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Cronaca Godega di Sant'Urbano

Aveva mandato una famiglia in ospedale: pirata della strada fermato

I carabinieri della stazione di Aviano hanno denunciato in stato di libertà un trentenne di Aviano che il 23 dicembre aveva tamponato una famiglia trevigiana mandandola al pronto soccorso

Omissione di soccorso e lesioni personali. Sono queste le gravi accuse con cui un pastore trentenne di Aviano è stato denunciato in stato di libertà per aver tamponato, la sera del 23 dicembre scorso, una famiglia trevigiana residente a Godega di Sant'Urbano.

L'incidente era avvenuto di sera all'incrocio tra viale San Giorgio e Via Mazzini ad Aviano, in provincia di Pordenone. La famiglia trevigiana (composta da marito, moglie e due bambini piccoli) stava viaggiando a bordo di una Fiat Tipo quando è stata speronata da un Land Rover Freelander arrivata a tutta velocità dietro di loro. Dopo il tamponamento l'uomo alla guida dell'auto pirata non si è nemmeno fermato riuscendo a fuggire nella notte ma il 43enne trevigiano era riuscito a prendere due numeri della targa. La famiglia, sotto shock, è andata a farsi visitare prima all'ospedale di Pordenone e poi a quello di Vittorio Veneto dove è stato diagnosticato alla moglie e ai due bambini un trauma distorsivo cervicale con diversi giorni di prognosi per il colpo ricevuto nel tamponamento. I carabinieri di Aviano, dopo accurate verifiche, sono riusciti nelle scorse ore a risalire all'identità del pirata della strada, un trentenne di Aviano che ora dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla Procura della Repubblica di Pordenone.

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