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Cronaca

Sognava un tuffo in piscina ma l'annuncio sul web era una truffa

Brutta disavventura per un 44enne di Onè di Fonte che si è rivolto ai carabinieri: denunciato un 26enne della provincia di Varese. Altro raggiro nell'opitergino, questa volta attraverso un finto annuncio di fornitura di ricambi auto

Sognava di tuffarsi in acqua, per ristorarsi dal caldo afoso che ha caratterizzato la scorsa estate. Per questo motivo un 44enne della Castellana aveva acquistato on line una piscina fuori terra da piazzare in giardino: del resto l'inserzione trovata in un sito di annunci sembrava davvero un affarone. Per una somma di 450 euro avrebbe ricevuto un modello smontabile. Dopo un breve contatto con il venditore, il trevigiano ha inviato il denaro richiesto. Con il passare dei giorni prima e delle settimane poi, è apparso ben chiaro che la tanto agognata piscina non sarebbe mai arrivata e che si trattava della più classica delle truffe on line: il venditore nel frattempo si era reso irreperibile. Il 44enne si è rivolto ai carabinieri della stazione di Onè di Fonte che nell'arco di pochi giorni hanno identificato e denunciato il responsabile del raggiro, un 26enne della provincia di Varese.

Un altro episodio simile si è verificato qualche tempo a Oderzo dove i carabinieri della Tenenza hanno denunciato per truffa alla Procura della Repubblica di Treviso un cittadino italiano di 34 anni, residente nel bresciano. L'uomo aveva indotto un cittadino opitergino ad effettuare ricariche per un importo di 1.300 euro su una postepay a lui intestata a fronte della fornitura di pezzi di ricambio per auto che però non sono mai pervenuti all’acquirente. L'opitergino era stato ingannato da un annuncio pubblicato sul portale del sito Subito.it.

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