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Cronaca Ponte di Piave / Via per Levada

Rogo alla "Movi Moda": migliaia di capi di vestiario distrutti e danni ingenti

Il rogo è divampato alle 10.20 circa a Levada di Ponte di Piave, in via delle Industrie. Nessun ferito tra i 60 dipendenti che lavorano nel magazzino dell'azienda. Interessata un'area di circa 800 metri quadrati. Per spegnere le fiamme intervenuti trenta vigili del fuoco. Rilievi sulla qualità dell'aria da parte dei tecnici Arpav. Ignote le cause

Capi d'abbigliamento inceneriti dalle fiamme, per un valore di diverse decine di migliaia di euro e danni inganti alle strutture del capannone in cui si trovavano. Sarebbero molto ingenti i danni provocati da un incendio che è divampato nella mattinata di oggi, venerdì 23 settembre, poco dopo le 10.20, all'interno del magazzino della Movi Moda spa, azienda di logistica di via delle Industrie a Levada di Ponte di Piave. La proprietà dell'immobile è invece della Libra Holding.

Vedendo fiamme e fumo i dipendenti della Movi Moda, circa 60 tra uomini e donne, sono stati subito evacuati e costretti ad uscire all'esterno, in attesa dei soccorsi. Le fiamme si sono sviluppate, per cause in corso di accertamento, all’interno di un magazzino di stoccaggio del vestiario. Interessata un'area di 800 metri quadrati: si tratta di una piccola porzione rispetto alla superficie complessiva dell'interno magazzino che è di ben 9mila metri quadri. La nube nera si è alzata in aria per decine di metri ed era visibile anche a chilometri di distanza.

Al lavoro sette squadre dei vigili del fuoco di Treviso dai distaccamenti di Motta di Livenza, Conegliano, Treviso, 3 autobotti, il carro aria, il carro schiuma, con 25 pompieri. Inizialmente erano stati mobilitati uomini e mezzi del comando di Pordenone che sono stati fatti subito rientrare alla base, così come un'ambulanza del Suem 118, non rivelatasi necessaria. Il rogo è stato circoscritto molto rapidamente, impedendo alle fiamme di non propagarsi ulteriormente. Si è poi provveduto alle operazioni di smassamento del materiale, per evitare che altri focolai potessero riprendere forza. Questa operazione è proseguita fino al tardo pomeriggio. Le cause dell'incendio saranno accertate in seguito e per ora sono avvolte nel mistero: si teme un corto circuito all'impianto elettrico anche se non si escludono altre piste.

Incendio23settembre

Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Motta di Livenza e il comandante della stazione di Ponte di Piave oltre al sindaco di Ponte di Piave, Paola Roma, che è intervenuta personalmente quanto stava avvenendo. Precauzionalmente il primo cittadino, nella fase più acuta del rogo e in attesa degli accertamenti dei tecnici, ha ordinato a scuole, casa di riposo e centro dei servizi di tenere porte e finestre chiuse e di non far uscire studenti, anziani e ospiti. Già attorno alle 11 la situazione è tornata sotto controllo. L'Arpav ha eseguito alcuni campionamenti che non hanno evidenziato particolare tossicità dell'aria nei dintorni del rogo.

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Il comunicato dell'Ulss 2

"In riferimento all’incendio sviluppatosi nella mattinata di oggi 23 settembre verso le ore 9.30 e domato alle ore 11 in un magazzino dell’ex Azienda Stefanel, in zona industriale a Ponte di Piave" si legge in un comunicato dell'Ulss 2  "si comunica che in attesa che ARPAV monitori  la qualità dell’aria, è già stata data comunicazione nel corso dell’incendio alle scuole, alla Casa di Riposo ed alla Cooperativa “Le Nuvole” invitandole, con prime indicazioni a titolo precauzionale  e cautelativo a tenere chiuse le finestre e non far uscire gli studenti. Considerando che al momento l’incendio risulta domato e l’evento acuto con presenza di fumo risulta concluso senza rilevare ulteriori criticità, è stato disposta l’uscita degli studenti da scuola e degli ospiti dalle strutture centro servizi e struttura per disabili".

L'aggiornamento delle 18.30

Con riferimento all’incendio, sono terminate le analisi di Arpav dell’aria ambiente campionata con canister nella mattinata odierna. I punti di campionamento sono stati individuati in zone immediatamente adiacenti alla ditta e in zona di ricaduta sottovento con recettori sensibili. I campioni sono stati eseguiti nell'area antistante il magazzino dell' "ex azienda Stefanel", nel giardino della scuola elementare Don Lorenzo Milani - Negrisia e lungo via Ferrovia nel retro dell' "ex azienda Stefanel". I risultati analitici, non evidenziano criticità ambientali.

Foto incendio ex Stefanel(1)-2

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