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Cronaca Ponzano Veneto / Via Postioma

Spaccia mentre è ai domiciliari: quarto arresto in due anni per un 19enne

Giovedì sera il blitz degli agenti della squadra mobile di Treviso e dell'unità cinofila presso l'abitazione di Ponzano in cui Martino Pivato vive con i genitori. Sequestrati sette etti di hashish e un etto di marijuana. Per lui si sono riaperte le porte del carcere di Santa Bona

Lo scorso 30 giugno era stato arrestato dalla polizia mentre tornava da Jesolo, in auto, con un amico: a bordo del mezzo, fermato per un normale controllo lungo la Treviso-mare, gli agenti trovarono sette kg e mezzo di marijuana. Per quell'episodio era finito agli arresti domiciliari ma, nonostante ciò, non aveva smesso di smerciare droga. A finire nuovamente nei guai un 19enne di Ponzano Veneto, Martino Pivato, studente dell'istituto Duca degli Abruzzi di Treviso.

Pivato

Il giovane, dopo una perquisizione presso l'abitazione lungo Postumia in cui vive con i genitori, è finito nuovamente in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: ora si trova rinchiuso nel carcere di Santa Bona. Gli agenti della squadra mobile di Treviso, con l'aiuto dell'unità cinofila della polizia locale di Treviso, hanno rinvenuto nella soffitta dell'abitazione in cui il 19enne vive, circa sette etti di hashish, un etto di marijuana, un grammo di cocaina, materiale vario per confezionare dosi, un bilancino e una somma di 4.400 euro in contanti. Si tratta del quarto arresto negli ultimi due anni, sempre a causa di vicende dedicate allo spaccio di droga.

Nel corso della perquisizione il giovane, ha riferito il dirigente della squadra mobile di Treviso, Claudio Di Paola (intervista in video), avrebbe cercato di fuggire, non prima di gettare a terra i contenitori di droga che nascondeva, per liberarsene.

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