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Cronaca

Popolari venete, Puppato: "Approvata commissione conciliazione per soci e risparmiatori"

La senatrice trevigiana: "una commissione al fine di poter dare risposte rapide tra chi sottoscrisse le obbligazioni o le azioni in maniera consapevole rispetto a chi fu condotto a sottoscrivere senza avere le conoscenze adeguate"

TREVISO "La Commissione Finanze del Senato e il Governo oggi pomeriggio hanno approvato il mio ordine del giorno - afferma la senatrice montebellunese Laura Puppato - sottoscritto dai colleghi Pd del Veneto Filippin, Santini e Dalla Zuanna, che impegna ad istituire una commissione di conciliazione per gli azionisti retail vittime di misseling nelle banche venete, al fine di poter dare risposte rapide a chi vi ricorrerà e quindi distinguere tra chi sottoscrisse le obbligazioni o le azioni in maniera consapevole rispetto a chi invece fu condotto a sottoscrivere senza avere le conoscenze adeguate in merito a quanto stava sottoscrivendo. Un ulteriore importantissimo passo - continua la senatrice del PD - nella via dell'attenzione politica e della giustizia sociale da rendere a chi è realmente rimasto vittima, due volte vittima perché costretto a causa dei mutui baciati o perché nella condizione economica e culturale che suggerisce di non investire in azioni ma in prodotti tutelati e garantiti. Si può ben dire che questo decreto tanto vituperato, anche grazie all'impegno del Governo e del Sottosegretario Baretta, nonché dei senatori veneti PD si avvia verso il ristoro dei danni prodotti dalla scorretta gestione delle banche venete nel corso dli ultimi anni." Lo annuncia Laura Puppato, prima firmataria dell’odg.

“È stata una giornata importante perché oltre ad istituire una commissione di conciliazione sono state approvate altre importanti misure, tra le più rilevanti - ha continuato Puppato - segnalo: promuovere l’azione di responsabilità contro chi ha amministrato le banche, l’adozione dell’equo ristoro per tutti gli investitori coinvolti e penalizzati da comportamenti illeciti delle gestioni bancarie, l’impegno a non tassare e tantomeno a revocare gli accordi transattivi fin qui avvenuti con gli azionisti delle due banche e l’estensione, oltre il limite di giugno 2014, per i ristori dei titoli degli obbligazionisti subordinati".

"Oggi abbiamo dunque dato un segnale forte, chiaro, di STOP a tutte le cornacchie e gli avvoltoi che si sono precipitati per mesi a menare fendenti al governo nazionale - conclude Puppato - e contestualmente a demolire la residua solidità delle banche venete. La tutela sociale e territoriale per il Pd viene prima di tutto ed oltre ad aver garantito la continuità operativa delle banche, il Governo e il Parlamento nazionale dimostrano d'essere stati gli unici attori positivi di una vicenda che ha visto molti altri soggetti e istituzioni non comprendere il danno che stavano facendo con le loro parole ed azioni. Continueremo a seguire passo passo questa vicenda, ora con anche l'operatività della commissione d'inchiesta approvata".

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