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Cronaca

Poste Italiane per il sociale: a Treviso finanziato il progetto "Un caffe' da me" promosso da Israa

Poste Insieme Onlus, Fondazione di Poste Italiane nata per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale, fa un bilancio dei primi obiettivi raggiunti presentando 44 nuovi progetti approvati e una inedita rete di volontariato aziendale di 1200 dipende: a Treviso il progetto ISRAA

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

A poco più di un anno dall'inizio della sua attività, Poste Insieme Onlus, la Fondazione di Poste Italiane nata per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale, fa un bilancio dei primi obiettivi raggiunti presentando 44 nuovi progetti approvati e una inedita rete di volontariato aziendale di 1200 dipendenti (62 in Veneto).

Tra i 44 progetti approvati, c'è anche "Un caffè da me", presentato dall'Istituto per i Servizi di ricovero e Assistenza Anziani di Treviso. Il progetto dell'ISRAA mira a proporre ai senior e alle loro famiglie residenti nel territorio trevigiano, l'accesso ad una rete di supporto qualificata in grado di fornire indicazioni utili per affrontare proattivamente il percorso di invecchiamento, attraverso anche il coinvolgimento sociale della comunità locale e il reclutamento di volontari. Il numero di over 65 che aderiranno si stimano in almeno 100, quelli che fruiranno della visita domiciliare, almeno 50 e quelli che utilizzeranno i servizi di consulenza, almeno 50.

Questi i temi degli altri progetti diffusi sul tutto il territorio nazionale: percorsi di aiuto e reinserimento lavorativo per donne vittime di violenza, servizi di assistenza domiciliare e residenziale per persone colpite da patologie, iniziative di sostegno all'invecchiamento attivo ed al mantenimento dell'autonomia, attività di formazione professionale e valorizzazione del talento e della creatività di giovani svantaggiati e disabili.

Alle forme di sostegno finanziario Poste Insieme Onlus unisce una inedita attività di volontariato aziendale al di fuori dell'orario di lavoro che costituisce a livello nazionale un'assoluta novità.

"I risultati del primo anno di attività di Poste Insieme Onlus ed il rinnovato e più consistente impegno assunto oggi con 44 nuove progettualità sociali ed una rete di 1200 volontari - ha spiegato la Presidente Luisa Todini - confermano come Poste Italiane sia un'azienda che è saldamente radicata da quasi 155 anni nel cuore e nell'anima del nostro Paese, vicina a famiglie e territori, in grado di intercettarne ed interpretare capillarmente bisogni ed aspettative, trasformandole da sempre in azioni concrete. Anche il ruolo svolto con immediatezza dalla nostra Azienda nelle attività di risposta e di presidio territoriale dell'emergenza post- sisma - ha concluso la Presidente di Poste Italiane -

dimostrano che Poste Italiane è oggi più che mai azienda sociale e di mercato, protagonista di uno sviluppo che include ed amplifica i processi di cambiamento e modernizzazione in atto".

"Il percorso di sviluppo e trasformazione di Poste Italiane - ha dichiarato l'Amministratore delegato Francesco Caio - è imperniato su una costante attenzione al tema dell'inclusione sociale. Attraverso Poste Insieme Onlus e le numerose attività di corporate social responsibility, l'Azienda ha definito una strategia integrata che unisce ai valori della prossimità e della semplicità l'impegno solidale e responsabile degli organi aziendali e di tutti i suoi dipendenti in un agire comune, attraverso la condivisione di iniziative di volontariato in grado di innescare processi di cambiamento e miglioramento, anche culturale, del nostro Paese".

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