TREVISO A Natale... stai con noi! È questo l’invito rivolto alla comunità di Treviso, per trascorrere il giorno di Natale in modo speciale, stando insieme alle persone che vivono in situazione di difficoltà. Anche quest’anno il pranzo solidale del 25 dicembre è aperto anche ai cittadini e alle famiglie, per trascorrere una giornata diversa e vivere un'opportunità di incontro e solidarietà. Organizzato dalla Cooperativa La Esse, con il contributo della Città di Treviso, la collaborazione della Caritas Tarvisina,​ della Pro Loco di Sant'Angelo e della Parrocchia di Santa Maria sul Sile, l'appuntamento giunge quest'anno alla nona edizione. 

Allestito nel grande salone della Pro Loco di Sant'Angelo, in via Papa Leone III, il pranzo solidale coinvolgeràper tutta la giornata un gruppo di oltre 50 volontari che si occuperanno del servizio ai tavoli, del trasporto degli ospiti non autosufficienti e dell’animazione per bambini. L'organizzazione generale della festa, partita quasi un mese fa, ha visto questo gruppo di lavoro, composto da operatori sociali, cittadini e anche da persone che vivono in situazioni di fragilità, incontrarsi per curare i diversi aspetti dell’evento, dalla logistica all'allestimento fino alla composizione del menù. Il percorso di lavoro ha offerto anche l'occasione per condividere la riflessione sul valore e il significato di questa iniziativa: trascorrere una giornata insieme, per rompere l'isolamento e la solitudine, così come l'etichetta stigmatizzante le persone senza dimora. 

«Organizziamo questo appuntamento da nove anni per accogliere le persone in situazione di difficoltà economica o sociale, sole o con problemi personali e familiari - afferma Simone Schiavinato, responsabile del settore accoglienza e inclusione della Cooperativa La Esse - perchè possano vivere questa giornata in modo più leggero. Ci rivolgiamo anche a tutti i cittadini per promuovere il dialogo e la collaborazione tra i partecipanti, rompendo ruoli, stereotipi e contaminandoci vicendevolmente». Sono centocinquanta le persone attese per il pranzo. Si comincia alle ore 12 con un aperitivo e la festa continuerà anche dopo il pranzo con un pomeriggio di musica, animazione e con l'immancabile tombola finale. Le iscrizioni si stanno raccogliendo al Centro d’ascolto della Caritas e alla mensa di solidarietà.