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Cronaca Preganziol

Terzo trofeo "Smail": raccolti 6mila euro a sostegno di Ail Treviso

Ben 250 ragazzi protagonisti a “StileLibero” di Preganziol, tra sport e solidarietà. Presente l’atleta Federico Colbertaldo per “nuota con il campione”

PREGANZIOL Oltre 250 ragazzi hanno partecipato alla terza edizione del “Trofeo SMAIL”  giornata di giochi in arena e gare nella piscina comunale, a sostegno delle attività e dei progetti dell’associazione  A.I.L. di Treviso (associazione contro leucemie, linfomi e mieloma Onlus) in ricordo di Davide Polese, un amico di “StileLibero” che ha lottato contro la leucemia fino alla fine, come un vero guerriero, senza mai perdere il sorriso.

“Grande successo e soddisfazione anche in questa edizione, per proseguire il percorso  di sensibilizzazione e di raccogliere oltre 6mila euro da  devolvere interamente a favore dell’AIL per sostenere il reparto di Ematologia dell’Ospedale di Treviso – spiega Luca Lucchetta Direttore degli impianti natatori StileLibero – Divertimento, giochi, sport, solidarietà in  ricordo di Davide, genitore di due nostri giovani atleti, esempio di coraggio e altruismo.”

La giornata, patrocinata dal Comune di Preganziol, Provincia di Treviso e FIN Veneto, si è svolta presso l’impianto della piscina StileLibero a Preganziol. Da segnalare la speciale partecipazione di Federico Colbertaldo, già oro agli Europei Giovanili di Spagna, Oro agli Europei in vasca corta, e bronzo ai campionati del mondo di Melbourne. Federico è stato protagonista di “nuota con il campione” e ha entusiasmato tutti i ragazzi presenti al Trofeo.

“Sono molto felice, e sempre emozionata, del riscontro che abbiamo dal Trofeo Smail. Grazie agli sponsor, alle persone che hanno messo impegno e dedizione, ai ragazzi che hanno partecipato con grande entusiasmo, per una giornata ricca di gioia e di condivisione, nel segno della solidarietà”  conclude Samuela Pizzato moglie di Davide Polese.

Presenti alla giornata anche il Dott. Filippo Gherlinzoni, primario del reparto di Ematologia del Ca’ Foncello, Alberto Bosa per A.I.L. Treviso e i responsabili di Avis Zero Branco, a testimonianza della rete che si è creata nel territorio. Durante la manifestazione hanno sottolineato l’importanza del volontariato e il prezioso supporto che arriva da iniziative come questa, che contribuiscono a sostenere i molti progetti avviati.

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