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Cronaca Preganziol

Baci e "toccatine" sul sedere di una minorenne, a processo barista 53enne

I fatti sarebbero accaduti nel 2018 in un esercizio pubblico molto conosciuto a Preganziol. L'uomo è accusato di violenza sessuale

Palpate al sedere e baci sul collo. Queste  sono le accuse rivolte al titolare di un caffè molto popolare a Preganziol, finito a processo (difeso dagli avvocati Monica Cuniglio e Gianfranco Nicosia) con l'accusa di violenza sessuale su minore.

I fatti sarebbero accaduti tra il luglio e l'agosto del 2018. La giovane, che al tempo dei fatti aveva meno di diciotto anni, era di fatto una dipendente del locale, impiegata come apprendista barista. Secondo la Procura di Treviso l'uomo - un 53enne -  avrebbe colto l'occasione di avvicinarsi, di fatto per sistemarle i pantaloni, e la avrebbe riservato delle attenzioni non desiderate toccandola sul sedere e baciandola sul collo da dietro.

Lui respinge tutte le accuse, certo di poter dimostrare a dibattimento la sua assoluta estraneità ai fatti che gli vengono contestati. A provocare la reazione stizzita della ragazza e all'indurla a presentare la denuncia, secondo il 53enne, sarebbero stati alcuni screzi intercorsi in quel periodo, tra cui una discussione, piuttosto accesa, che era nata tra i due su questioni di natura economica.

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