Appartamento a uso "fumeria" per studenti, denunciata commessa
Una trentenne di Castelfranco Veneto affittava il proprio immobile a giovani perché potessero fumare marijuana e hashish indisturbati. I carabinieri sono arrivati a lei in seguito a indagini su uno spacciatore
Metteva il suo appartamento a disposizioni degli studenti perché consumassero lo stupefacente acquistato dal pusher più attivo della città. Per questo una commessa di 30 anni di Castelfranco Veneto è stata denunciata dai carabinieri.
I militari hanno scoperto che la donna prestava l'immobile ai giovani consumatori di hashish e marijuana in cambio di dosi di droga gratis. A lei sono arrivati indagando su G.B.C., pusher 21enne della zona, arrestato a febbraio scorso.
Lo spacciatore aveva un largo giro di clienti, soprattutto giovani e giovanissimi, ed era attivo nei pressi della stazione ferroviaria di Castelfranco Veneto. In concomitanza dell'arresto del 21enne furono segnalati ben 32 acquirenti, tredici dei quali minorenni.
Dagli accertamenti dei carabinieri è poi emerso che il 21enne non agiva da solo, ma aveva del "collaboratori". La commessa, che prestava l'appartamento agli studenti, un ghanese di 29 anni di Padova e un marocchino di 22 anni, che fornivano a G.B.C. lo stupefacente, e altri due ventenni.