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Maltempo, le previsioni per venerdì: ancora stato di allerta

Gli elevati scarichi dei bacini artificiali montani dell'asta del Piave e dei suoi affluenti possono determinare, come già accaduto in alcune aree golenali del Piave stesso, innalzamenti dei livelli con allagamenti

VENEZIA - In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da odierno Avviso di Condizioni Avverse e preso atto dell’Avviso di criticità emesso giovedì alle 14 dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, il Centro stesso ha dichiarato dalle ore 14:00 di giovedì fino alle ore 18 di venerdì 7 novembre 2014. 

per rischio idraulico sulla rete Principale

- lo STATO DI ALLARME su Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento);

- lo STATO DI PREALLARME su Vene-H (Piave pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna), Vene-C (Adige-Garda e monti Lessini), da riconfigurare, a livello locale, in STATO DI ALLARME al verificarsi di fenomeni alluvionali secondo la loro intensità;

- lo STATO DI ATTENZIONE su Vene-A (Alto Piave), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone), Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige)

per rischio idrogeologico componente Idraulica sulla rete Secondaria

- lo STATO DI PREALLARME su Vene-A (Alto Piave), Vene-H (Piave pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini),  Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna), Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento);

- lo STATO DI ATTENZIONE su Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone)

per rischio idrogeologico componente Geologica

- lo STATO DI PREALLARME su Vene-A (Alto Piave), Vene-H (Piave pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini);

- lo STATO DI ATTENZIONE su Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone).

Gli elevati scarichi dei bacini artificiali montani dell’asta del Piave e dei suoi affluenti possono determinare, come già accaduto in alcune aree golenali del Piave stesso, repentini innalzamenti dei livelli idrometrici con allagamenti. Il transito della piena lungo il sistema Meduna-Cellina interesserà nelle prossime ore l’asta del Livenza con l’innalzamento dei livelli dovuti anche alla regolazione degli invasi di Ravedis e Ponte Racli. Sono possibili allagamenti delle aree golenali e fenomeni di sofferenza arginale.

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