Processo Battistetti, udienza rinviata. La madre: «Devono pagare»
Giovedì 26 gennaio il via al processo per la morte dell'operaio 23enne di Montebelluna. La madre Monica in lacrime all'uscita dall'aula. Tutto rinviato al 3 marzo, la famiglia chiede un risarcimento di due milioni
Si è conclusa con un rinvio a venerdì 3 marzo la prima udienza preliminare del processo per la morte di Mattia Battistetti, operaio 23enne morto in cantiere a Montebelluna nell'aprile del 2021.
Giovedì mattina, 26 gennaio, fuori dal tribunale di Treviso l'inizio del procedimento è stato anticipato dal sit-in di protesta voluto da sindacati e Unione Popolare a cui ha preso parte anche l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Presenti in aula i genitori e la sorella di Mattia Battistetti che hanno chiesto un risarcimento di due milioni di euro. A difenderli l'avvocato Francesco Sernaglia, difensore anche del compagno di lavoro rimasto infortunato nella tragedia sul lavoro. La parte lesa, nell'udienza preliminare di oggi, ha fatto la chiamata del responsabile civile, le società Bordignon e Altedi. Il giudice ha dovuto rinviare l'udienza al 3 marzo, data in cui verrà proseguita la discussione sul rinvio al giudizio e sulla validità della costituzione di parte civile. Oggi, di fatto, non ci sono state discussioni, si è trattato di un'udienza interlocutoria. All'uscita dall'aula la mamma di Mattia, Monica, è scoppiata in lacrime davanti ai microfoni chiedendo giustizia per il figlio: «Queste persone devono pagare, mi è stato detto che i tempi saranno lunghissimi. Ringraziamo davvero di cuore quanti sono venuti oggi in tribunale a sostenerci» ha ribadito nel suo sfogo.
Sempre giovedì mattina si è poi tenuta una secondo procedimento collegato al processo Battistetti che vede tre persone indagate: il responsabile sicurezza della ditta Bordignon e due ingegneri che avevano eseguito le verifiche periodiche alla gru. Su questa questione è stata sollevata un'eccezione di incompatibilità del giudice che sarebbe stato sia Gup che Gip. Il giudice di riferimento ha deciso che il dottor Vettoruzzi si astenesse, evitando così di compromettere entrambi i procedimenti. Un nuovo giudice dovrà essere nominato in vista della prossima udienza. Dovrà pronunciarsi sull'opposizione di archiviazione presentata dall'avvocato della famiglia Battistetti. Sei gli imputati all'udienza preliminare, per tre di loro è stata presentata richiesta di archiviazione. Presenti in aula anche gli avvocati Zanini della Cgil di Treviso, Sbaiz per la Cisl Treviso Belluno e Melchiorri. Marco Potente di Filca Cisl e Massimiliano Paglini della Cisl Treviso erano presenti inisieme alle associazioni Mutilati sul lavoro e Chico Mendes.