Mobbing, due dirigenti cooperativa di facchinaggio a processo
Accusati di chiedere favori sessuali in cambio del mantenimento del posto di lavoro, due dirigenti di una cooperativa di facchinaggio sono finiti sotto processo
Al via, martedì a Treviso, il processo a due dirigenti di una cooperativa di facchinaggio. I due imputati, nel novembre 2009, erano stati denunciati da una lavoratrice nigeriana per mobbing a sfondo sessuale.
La donna, residente a Montebelluna, avrebbe raccontato ai Carabinieri di essere stata sottoposta a pressioni. In particolare i due dirigenti le avrebbero chiesto favori sessuali in cambio della conservazione del posto di lavoro.
Secondo l’esposto, dopo un rifiuto la donna sarebbe stata licenziata. Allora si era rivolta ai militari, assistita dalle organizzazioni sindacali.
I fatti sarebbero avvenuti all’interno di uno stabilimento di Cusignana, all’epoca appartenente alla società Geox di Montebelluna, che ha ribadito la propria completa estraneità rispetto all'accaduto, essendo gli imputati appartenenti ad un'azienda esterna al gruppo.
