rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Boiago

Sconto di pena per la banda del terrore di via Boiago

Hanno scelto il rito alternativo in moda da ottenere uno sconto di pena. I quattro sono colpevoli della rapina Basso e Colusso

Hanno scelto il rito alternativo in moda da ottenere uno sconto di pena. Così la banda del terrore di via Boiago, che lo scorso 29 agosto prese d’assalto la casa di Bruna Colusso a San Giuseppe e solo due giorni prima l’abitazione di Aldo Basso a Santrovaso di Preganziol, ha fatto saltare l’udienza.

IL PATTEGGIAMENTO E IL RITO ALTERNATIVO A richiedere il patteggiamento della pena i primi due che finirono in manette per opera degli agenti della squadra mobile della Questura di Treviso, il romeno di 25 anni G.E.F. e il croato appena 18enne R.K. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Alessandra Nava, ha richiesto il patteggiamento di due anni e sei mesi di carcere con la sospensione condizionale della pena, in attesa del responso del pm Gabrielle Cama, come riferisce la stampa locale. Il 25enne, invece, difeso dall’avvocato Giuseppe Antoniazzi, ha proposto una pena di tre anni e sei mesi. I restanti due della banda, B.D. e T.M., verranno giudicati con rito abbreviato riuscendo ad ottenere lo sconto di un terzo della pena, nel caso in cui ci fosse una condanna.

LE RAPINE I quattro colpirono in un primo momento l’abitazione di Aldo Basso a Preganziol, massacrandolo di botte nel cuore della notte e derubandolo di oggetti preziosi e contanti. Solo due notti dopo agirono in via Boiago a Treviso, in casa di Bruna Colusso. L’anziana riferì di essersi svegliata in piena notte e di aver sentito uno dei rapinatori sul suo letto, che le avrebbe tappato la bocca. La banda legò la pensionata e agì con le stesse modalità con cui prese d’assalto la casa di Basso, derubandola e fuggendo a bordo di un’auto. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sconto di pena per la banda del terrore di via Boiago

TrevisoToday è in caricamento