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Cronaca Montebelluna / Via Magnolie

Facevano prostituire un trans, due condannati e una assolta

I tre imputati, secondo l'accusa, avrebbero costretto per un anno un transessuale colombiano a consegnare loro i proventi della sua attività di prostituzione. Due sono stati condannati a due anni, la terza è stata assolta

Si è concluso con due condanne e un'assoluzione il processo a carico di tre nordafricani, accusati di aver sfruttato un trans colombiano.

Diversamente da quanto richiesto dal pm Valeria Sanzari, ovvero tre condanne a quattro anni di reclusione, il tribunale di Treviso ha giudicato colpevoli solo due dei tre imputati, un 35enne e un 25enne, condannandoli a due anni di reclusione, con sospensione condizionale della pena. Assolta invece la terza imputata, una 29enne, perché il fatto non costituisce reato.

Secondo l'accusa i tre avrebbero minacciato il transessuale sudamericano, costringendolo per un interno anno, dall'estate 2009 a luglio 2010, a consegnare loro i profitti della sua attività di prostituzione, che svolgeva in appartamento di via Delle Magnolie a Montebelluna e in un altro locale a Bassano del Grappa.

Il contratto di affitto di uno dei due immobili era stato sottoscritto dalla 29enne marocchina, che tuttavia ha sempre sostenuto di non essere a conoscenza di quanto avvenisse nell'appartamento. Versione ritenuta credibile dai giudici.

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