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Cronaca

Processo a Veneto Banca: respinta la richiesta di incompatibilità territoriale della difesa

Il collegio giudicante è stato formato con Umberto Donà, presidente, e giudici a latere Carlotta Brusegan e Alberto Fraccalvieri. L'ex ad Consoli era presente in aula

Oggi, sabato 10 aprile, è iniziato il dibattimento del processo Veneto Banca a Treviso contro l'ex ad Vincenzo Consoli accusato di ostacolo alla vigilanza, aggiotaggio e falso in prospetto. L'imputato era presente in aula. Al pubblico e alla stampa è stato inizialmente impedito l'accesso al Palazzo di giustizia per essere poi ammessi in un secondo tempo. All'esterno dell'edificio sono poi giunti alcuni componenti dei comitati degli ex correntisti della banca, tra cui il coordinamento "Don Enrico Torta". Le indagini erano prima state trasferite a Roma ma per competenza territoriale si svolgerà a Treviso così come per la BpVi è stato a Vicenza (sentenza il 19 marzo scorso con la condanna del patron Zonin a 6  anni e sei mesi). Dopo che il Tribunale di Treviso ha respinto l'incompatibilità, chiesta dalla difesa dell’imputato Vincenzo Consoli, rappresentato dagli avv. Ermenegildo Costabile e Raffaele Di Meglio, il collegio giudicante è stato formato con Umberto Donà, presidente, e giudici a latere Carlotta Brusegan e Alberto Fraccalvieri.

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