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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Mare Nostrum, Zaia: "I Prefetti si ribellino a Roma e si rifiutino"

Nuovo duro intervento del Governatore del Veneto dopo l'annuncio dell'arrivo di almeno duemila migranti nei prossimi giorni nella nostra regione

VENEZIA — “I Prefetti del Veneto, a loro volta lasciati soli da Roma, lanciano allarmi sempre più espliciti sulle gravi difficoltà a rispondere ai flussi di migranti spediti in Veneto dall’operazione Mare Nostrum. Sappiano che avranno la solidarietà del Popolo Veneto se avranno la forza di ribellarsi a Roma e di rifiutarsi, perché ne hanno ottimi motivi, di continuare a ricevere migranti in una terra che non ha più modo di ospitarli”. Lo ha detto stamattina il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, intervistato da Radio Padova sui temi più scottanti del momento, tra i quali l’afflusso continuo di immigrati provenienti dall’operazione Mare Nostrum. Proprio nella giornata di giovedì, quando a Treviso sono arrivati 31 siriani, le Prefetture hanno annunciato l’arrivo di duemila migranti in Veneto nei prossimi giorni.

“Questa – ha aggiunto Zaia – è una sfida che lancio io, ma anche una mano che tendo ai Prefetti, perché non è accettabile che Roma continui a scaricare sui territori un problema che non possono risolvere. Il Veneto – ha ricordato Zaia – in materia di accoglienza ha già dato e oggi ospita più di 500 mila immigrati, ora tocca ad altri fare qualcosa”. “Mare Nostrum costa alla collettività già ben più di un miliardo e ha portato qui già almeno 150 mila disperati con l’illusione di arrivare in un paradiso che non c’è. Li avremmo sicuramente aiutati di più e meglio investendo questi soldi a casa loro, per aiutarli a crescere, a costruirsi attività produttive e quindi lavoro, a realizzare scuole e ospedali grazie ai quali oggi, forse, l’Africa non starebbe ad esempio vivendo la tragedia di Ebola”.

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