Profughi, blitz di Forza Nuova nelle sedi che li stanno ospitando
"Clandestini tutelati, italiani dimenticati" recitano gli striscioni affissi dal movimento martedì sera nelle strutture ospitanti del Montebellunese
TREVISO - Nella serata di martedí Forza Nuova ha affisso quattro striscioni identici all'esterno delle sedi delle associazioni che hanno dato il consenso ad ospitare i 40 profughi giunti nella provincia di Treviso da dieci giorni.
"Questa azione é volta a sensibilizzare i cittadini trevigiani su cosa sta accadendo in seguito all'arrivo di questi profughi - dichiara Andrea Pavan, segretario della sezione di Montebelluna -. Abbiamo affisso quattro striscioni uguali con scritto "Clandestini tutelati, italiani dimenticati" per far capire come le istituzioni diano il massimo aiuto a questi clandestini, mentre agli Italiani non viene riservato nessun tipo di sostegno o conforto".
"Le associazioni in questione, e cioé Caritas di Istrana, Cooperativa Alternativa di Carbonera, Comunità Emmaus di Crocetta e Cooperativa Una casa per l'uomo di Montebelluna, dovrebbero pensare prima alla salvaguardia dei nostri connazionali che a quella di persone che sono giunte illegalmente nel nostro Paese - aggiunge Pavan -. Agli Italiani ormai ci pensa solo Forza Nuova, che collaborando con l'associazione di volontariato Solidarietà Nazionale, consegna settimanalmente cibo e beni di prima necessità a famiglie e persone Italiane in difficoltà, anche nel trevigiano stiamo seguendo varie famiglie ed anziani che richiedono il nostro aiuto".
"L'azione compiuta dalla sezione montebellunese è l'ennesima in questi giorni fatta dal nostro movimento, come il presidio di sabato in prefettura a Treviso, per far capire la criticità dell'argomento dichiara il coordinatore provinciale Davide Visentin -. E non sarà l'ultima, di sicuro ce ne saranno altre finché non saranno accolte le nostre istanze, una su tutte il rimpatrio dei clandestini arrivati."