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Cronaca

Mare Nostrum, Zaia: "Fuori controllo", da marzo 3mila migranti

Dura valutazione del Governatore del Veneto sulla gestione dell'operazione Mare Nostrum. "Dovevano arrivarne 1500, ne sono giunti 3mila"

VENEZIA — “Mare Nostrum? Un fenomeno otalmente fuori controllo”. A sostenerlo è il Governatore del Veneto Luca Zaia in merito ai continui arrivi di migranti nella nostra regione. Solo tra martedì e mercoledì la Prefettura ha annunciato l’arrivo di 182 profughi. “Le notizie che ci giungono quotidianamente testimoniano in modo dirompente ciò che sostengo da tempo: il fenomeno migratorio di Mare Nostrum è totalmente fuori controllo grazie ad un vergognoso scaricabarile dell’Europa e del Governo italiano, che riceve tanti complimenti da Bruxelles, ma altro non fa che scaricare il problema sui territori, dove arrivano persone che, nella stragrande maggioranza dei casi, si trasformano in poche ore in fantasmi, forse malati, forse malintenzionati, di sicuro disperati, che nessuno sa dove vadano davvero, tranne i furbi che potrebbero tramutare questa situazione in un business dei trasporti, o gli ingenui che credono si tratti di turisti o uomini d’affari – dice il presidente Zaia -. Situazione insostenibile, che rischiamo di pagare cara, perché nessuno può garantire che, tra donne e bambini, possano celarsi personaggi dediti a ben altro che alla fuga dalla guerra e che magari la guerra vogliono portarla qui”.

Il Veneto ha una lunga storia di accoglienza e solidarietà, tanto che oggi gli stranieri residenti sono ben 500 mila, più del 10% della popolazione.  “Ma quello che sta accadendo in queste settimane è un caos che non accettiamo – incalza il Governatore -. Il Viminale a marzo ci aveva assegnato un contingente di 1.511 migranti; oggi quelli arrivati sono circa tremila e continua un afflusso disordinato e casuale al quale è impossibile dare risposte di civiltà. Così facendo i profughi non sono più su un gommone, ma di certo non si rispetta la loro dignità di esseri umani, così come non si rispetta il diritto delle popolazioni locali a vivere in serenità e in sicurezza”.

“Le nostre task force sanitarie – prosegue il Presidente del Veneto – sono all’opera, hanno già verificato l’assoluta inappropriatezza dei siti ipotizzati dal Governo, stanno attuando tutte le misure di igiene e profilassi per verificare lo stato di salute di queste persone, curarle se ne hanno bisogno, prevenire il diffondersi di malattie infettive da noi oramai eradicate da tempo, ma se non abbiamo la certezza di poter intercettare tutti i migranti che arrivano perché non si fa in tempo nemmeno a fotosegnalarli prima che fuggano verso l’estero o verso la clandestinità, vuol dire che Mare Nostrum fa acqua da tutte le parti”.

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