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Cronaca

Profughi trasferiti dall'ex dogana: "Non potevano rimanere lì"

Martedì mattina la Prefettura ha comunicato al Comune il trasferimento di una sessantina di migranti provvisoriamente accolti in viale della Serenissima

TREVISO I profughi ospitati in dogana sono stati trasferiti. Come annunciato dal Comune, che aveva messo a disposizione la struttura in via del tutto emergenziale, i migranti sono stati trasportati in altre zone della provincia, tra cui il Coneglianese. Erano circa un centinaio quelli arrivati tra giovedì e venerdì scorso e ammassati in un locale di circa 100 metri quadri della stazione ferroviaria di Treviso.

Una situazione insostenibile che aveva portato il Comune ad allestire un ricovero all’ex dogana che sin dall’inizio sarebbe stato temporaneo. Fino ad oggi, appunto. “La ex dogana, date le condizioni in cui versa, non può essere utilizzata per una accoglienza che vada oltre qualche giorno – spiega il vicesindaco di Treviso Roberto Grigoletto -. Questa mattina la Prefettura ci ha comunicato il trasferimento degli oltre sessanta profughi che sono stati ospitati in strutture fuori Treviso”.

“Crediamo che aver stabilito negli accordi con la Prefettura un termine temporale abbia accelerato il reperimento di locali adatti. Nello stesso tempo – continua il vicesindaco -, pur con tutti i limiti di una soluzione assolutamente provvisoria, abbiamo evitato che si continuassero a scrivere vergognose pagine come quelle della settimana scorsa. Siamo inoltre felici di sapere che questa mattina il sindaco ha ricevuto l’appoggio della Presidenza di Anci Veneto alla sua idea di utilizzare le caserme attive: proposta che ha formalizzato ieri nero su bianco al Ministro Alfano”. 

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