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Cronaca Vittorio Veneto

Profugo ospite a Vittorio Veneto chiedeva l'elemosina a Belluno

Nigeriano di 30 anni fermato dalla polizia all'esterno di un centro commerciale: è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Per lui è scattato subito il foglio di via

BELLUNO Nel pomeriggio del 24 dicembre la polizia è intervenuta presso il centro commerciale “Emisfero” di Belluno dove un profugo nigeriano di 30 anni 30, ospite di una struttura di Vittorio Veneto, importunava i clienti che entravano nel negozio per ottenere denaro come elemosina. Il richiedente asilo si è rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti tentando di andarsene ma è stato bloccato e portato in Questura. Anche qui si è rifiutato di sottoporsi ai rilievi foto-dattiloscopici e durante la discussione con i poliziotti ha dato in escandescenze spintonando anche l’agente che gli parlava.

Solo dopo parecchi minuti di “discussioni” il cittadino straniero si è calmato accettando di fornire le proprie impronte digitali. Il 30enne è stato denunciato per rifiuto di fornire le generalità, per resistenza a pubblico ufficiale e per mancata esibizione del permesso di soggiorno. Al cittadino nigeriano in questione, il cui comportamento è stato segnalato alla Questura di Treviso per le opportune iniziative in merito alla sua domanda di asilo, sarà anche notificato dal Questore un foglio di via obbligatorio da Belluno con divieto di ritorno per anni tre.

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