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Cronaca

«La Provincia di Treviso la smetta con le “asinate” da 16 mila euro»

L'eurodeputato PD Andrea Zanoni ha affermato: «La storia degli asini a servizio della Provincia ha fatto il giro del mondo in questi anni, ma in pratica questi poveri animali, non tengono pulite le scarpate ma solo le tasche dei contribuenti».

TREVISO - La Provincia di Treviso, con determinazione numero 234 del 13 febbraio scorso, ha rinnovato per tutto il 2014 la convenzione da 16 mila euro che prevede lo “sfalcio” del verde lungo la Postumia Romana con l’impiego di 5 asinelli. L’idea di usare gli asini per tenere pulite le scarpate della variante della Strada Provinciale 102 “Postumia Romana” in località Postioma di Paese era nata nel 2005, con l’allora Presidente della Provincia di Treviso Luca Zaia e proseguita poi dall’attuale Presidente di Sant’Artemio, Leonardo Muraro.


L’eurodeputato PD Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, ha affermato: «Invito caldamente la Provincia di Treviso a smetterla con queste asinate, che servono solo a tenere pulite le tasche dei contribuenti. Questa farsa degli asinelli costretti a brucare erba inquinatissima lungo scarpate di una strada ad alto scorrimento e molto trafficata ha già fatto il giro del mondo. Il risultato della trovata pubblicitaria dell’ex Presidente Zaia è stato che in tutta la bretella è rimasta l’erba alta un metro, con rovi e arbusti alti anche due metri. Oltre al fallimento dal punto di vista progettuale, purtroppo ne hanno fatto le spese quei poveri animali: il 26 aprile 2011, infatti, venne rinvenuto un asinello morto in stato di decomposizione; il 24 maggio 2011 gli asini erano detenuti con 31 gradi sotto il sole e le ciotole prive d’acqua, con una vasca da bagno distante centinaia di metri piena di liquido putrescente e melmoso, con un asinello pieno di ferite sulle gambe, collo e schiena (VIDEO). In un periodo di difficoltà economiche come questo, il Presidente Muraro potrebbe prendere in seria considerazione l’ipotesi di dare lavoro a qualche giovane disoccupato o padre di famiglia che non sa come arrivare a fine mese. Anche gli asinelli ringrazierebbero di non dover cibarsi di erba impregnata dagli scarichi dei veicoli».

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