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Domenica, 10 Dicembre 2023
Cronaca Quinto di Treviso

Tenta di dare fuoco al collega, operaio 22enne condannato

Quattro anni e otto mesi (in abbreviato) per Florijan Gashi, dipendente dell'azienda agricola "Morosina" di Quinto che l'8 marzo del 2020 ha aggredito il collega, e connazionale, Adriatik Krasniqui di 36 anni. Risarcita anche la moglie della vittima, costituita come parte civile perchè ha lamentato l'impossibilità ad avere rapporti sessuali dopo quanto successo

Una lite nata, forse, per il nervosismo di essere stati duramante ripresi dai datori di lavoro per del latte versato. Questo il motivo della violenta aggressione, avvenuta l'8 marzo del 2021, di cui è rimasto vittima l'operaio kossovaro  Adriatik Krasniqui, di 36 anni, trasformato in una "torcia umana" dal collega, e connazionale, Florijan Gashi, 22enne. Oggi, 28 settembre, Gashi è stato condannato (in abbreviato) a 4 anni e otto mesi per lesioni personali gravissime, aggravate tra l'altro dai futili motivi. La Procura, che inizialmente aveva iscritto il nome del kossovaro ipotizzando il tentato omicidio, aveva chiesto una pena di 8 anni, considerate le attenuanti minus valenti.

Gashi, presente in aula al momento della lettura della sentenza (difeso dall'avvocato Stefania Bertoldi) sarà inoltre chiamato a risarcire il collega 36enne (assistito dall'avvocato Sergio Coletti) con distinto giudizio civile e dovrà pagare una provvisionale immediatamente esecutiva pari a 70 mila euro. Ma non è tutto: la moglie di Krasniqui, si è costituita come parte civile (rappresentata dall'avvocato Simone Zancani) lamentando il fatto che, a seguito delle profonde bruciature che il marito ha riportato nella parte sinistra del torace, non riesce più a fare l'amore con il coniuge. «È una cosa psicologica, lo so, ma lo scempio fatto sul suo corpo mi rende impossibile fare l’amore con mio marito. L’aggressione ci ha creato non pochi problemi alla sfera intima» ha detto la donna. E il giudice Marco Biagetti l'ha ammessa al risarcimento (stimato intorno ai 100 mila euro, mentre alla vittima dovrebbero andare 200 mila euro) e ha sentenziato in suo favore una provvisionale, anche questa immediatamente esecutiva, di 10 mila euro.

La lite tra i due dipendenti dell’allevamento "La Morosina" di Quinto sembra essere stata provocata dalla decisione del titolare dell’azienda (in realtà espressa soltanto in modo orale e sui cui comunque l’imprenditore avrebbe fatto retromarcia la sera stessa) di licenziare i due kossovari responsabili di sprecato una notevole quantità di latte. Secondo la moglie di Krasniqui, la sera prima della lite finita in tragedia, i due operai avrebbero infatti discusso con i responsabili della “Morosina” e avrebbero deciso di non presentarsi al lavoro il giorno dopo. Ma il 36enne, dipendente della stalla di Quinto da oltre dodici anni, all’alba dell’8 marzo è regolarmente al lavoro. Scatenando le ire di Gashi, che ha cosparso l’uomo di combustibile e, in un momento di follia, ha tentato di dargli fuoco.
 

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