TREVISO Avrebbe deciso di arruolarsi ancor prima di compiere 18 anni. Una ragazza della Marca, padre trevigiano e madre tunisina, sarebbe partita verso la Siria come combattente jihadista. A darne notizia è stato il quotidiano “Il Giornale” con un articolo firmato da Fausto Biloslavo.

La sua storia sarebbe simile a quella di un’altra ragazza, una 27enne di Torre del Greco. La giovane trevigiana, secondo il quotidiano, avrebbe deciso di arruolarsi dopo la separazione dei genitori, quando la madre è tornata in Tunisia. Appena maggiorenne la ragazza sarebbe “rientrata in Italia completamente radicalizzata e con il velo integrale per studiare”, come scritto dal quotidiano. Dopodichè sarebbe partita alla volta della Siria, fino a sparire. A denunciarne la scomparsa sarebbe stato il padre. Allo stato attuale pare che il Ministero dell’Interno e l’intelligence stiano indagando sulla vicenda.

Anche se i carabinieri di Treviso smentiscono qualsiasi collegamento con la Jihad. Non sarebbe stato trovato al momento alcun riscontro con una strada integralista intrapresa dalla giovanissima. L'unica situazione simile verificatasi, sarebbe quella di una giovane nata in Tunisia da genitori entrambi del luogo, vissuta in Italia fino a tre anni fa e poi tornata al suo paese con la madre. il papà, invece, sarebbe rimasto in italia per motivi di lavoro. L'anno scorso, appena maggiorenne, la ragazza si è trasferita in Turchia, sebbene i genitori fossero in disaccordo, dove si è sposata con quello che è il suo attuale compagno. Dopo un periodo di silenzio con i genitori legato alle differenti vedute che aveva spinto il padre a rivolgersi ai carabinieri, da qualche settimana avrebbe ripreso i contatti con la famiglia.