Viaggiava a bordo della sua auto insieme a un amico, con sé aveva poco più di un grammo di marijuana, ma in camera sua ce n’era un quantitativo pari a 6/7 mila euro. Protagonista di uno dei numerosi controlli stradali effettuati nel territorio provinciale nella notte tra martedì e mercoledì un 23enne di Mogliano Veneto ora indagato in stato di arresto in attesa del giudizio per direttissima. M.G. guidava una Fiat Punto e si è mostrato subito molto agitato di fronte agli agenti di polizia, consegnando spontaneamente la dose di stupefacente che conservava nelle tasche dei pantaloni. Pensando di scamparla, probabilmente. Ma così non è stato: il giovane nascondeva dietro l’armadio in camera da letto più di un chilo e mezzo di marijuana insieme a un bilancino di precisione.

BISOGNO DI SOLDI PER LA DROGA, PICCHIANO LE MADRI

La vicenda rientra nell’ambito di una maxi operazione effettuata dalle forze dell’ordine. Nella notte 140 uomini tra agenti, militari dell’Arma e finanzieri sono stati impegnati nel controllo del territorio provinciale. Con loro anche le unità cinofile antidroga e prevenzione del crimine. Sono stati impiegati circa trenta mezzi, 380 persone sono state identificate in 214 veicoli. Sono 22, invece, gli esercizi pubblici che hanno ricevuto visite inaspettate.

DEVE RISTRUTTURARE CASA, PIANTA MARIJUANA IN GIARDINO

Oltre al maxi sequestro di marijuana a Mogliano Veneto effettuato dalla polizia, un operaio di Casale sul Sile e un disoccupato sono stati denunciati dai carabinieri perché trovati in possesso di un grammo di hashish all’interno di un parcheggio. 

La guardia di finanza, invece, ha effettuato controlli in ambito fiscale soprattutto ai caselli autostradali di Treviso Nord, Treviso Sud e e Conegliano. Sono stati fermati 60 veicoli e identificate 80 persone, soprattutto quelle a bordo di macchine di lusso.