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Cronaca

L'ultima truffa di Ramunni prima del ritorno in carcere

Il noto truffatore è stato rintracciato da una troupe de Le Iene a Genova. I carabinieri hanno assistito alla scena e fermato il 55enne e il suo complice, trovandoli in possesso di numerosi documenti falsi. I due sono stati trasferiti a Marassi

GENOVA Il Nucleo Radiomobile di Genova, al termine di accurati accertamenti, ha arrestato Stefano Ramunni di 55 anni originario di Bari e il complice di 26 anni, abitante in provincia di Perugia, entrambi gravati di pregiudizi di polizia. I due, notati nei giorni scorsi dai carabinieri in via Gramsci, insieme a un inviato del noto programma televisivo 'Le Iene', sono stati riconosciuti quali protagonisti di un servizio, andato in onda il giorno prima, dove si diceva che gli stessi si erano resi autori di varie truffe e inottemperanti all'obbligo di dimora nel comune di Milano.

Fermati e sottoposti a perquisizione personale, Ramunni e il complice sono stati trovati in possesso di numerose carte d'identità contraffatte valide per l'espatrio, rilasciate dallo Stato Città del Vaticano, numerose fotocopie di altre carte d'identità e tessere sanitarie intestate ad altre persone, verosimilmente utilizzate per reiterate truffe. Si tratta dello stesso materiale sequestrato dai carabinieri di Castelfranco Veneto nel gennaio scorso e che aveva portato all'arresto dei due malviventi.

Da ulteriori accertamenti, i due, nella mattinata hanno attivato un contratto telefonico utilizzando un documento contraffatto intestato a un 33enne veneziano, deputato di un noto movimento politico. Tutti i documenti sono stati sequestrati. Ramunni e il complice sono stati trasferiti nel carcere di Marassi in attesa di essere interrogati.

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