Blitz in gioielleria, titolare pestato a sangue e cassaforte ripulita
I banditi erano a volto coperto e armati di mitra e pistole. In pochi minuti hanno ripulito la cassaforte, mettendo insieme un bottino di almeno centomila euro
Volto coperto, mitra e pistole tra le mani. Sabato pomeriggio cinque rapinatori hanno fatto irruzione nella gioielleria di via Caprera, a Vittorio Veneto, picchiando il titolare e svuotando la cassaforte.
Tutto si è svolto in pochissimi minuti. Approfittando della porta lasciata aperta da due clienti in uscita, verso le 18 i banditi si sono introdotti nel negozio. Hanno fatto stendere a terra le persone presenti, puntando loro contro i mitra. Il titolare della gioielleria è stato subito preso a pugni, per impedirgli di suonare l'allarme.
Neutralizzati negozianti e clienti, i cinque hanno potuto svuotare la cassaforte aperta: rotoli pieni di oro, diamanti, collane, anelli. Il valore del bottino non è ancora stato quantificato, ma si parla di almento centomila euro.
Impossibile descrivere il volto degli aggressori, che hanno agito incappucciati, ma sicuramente si tratta di italiani.