Rapina al negozio "Dinosauro" di Montebelluna, commessa a terra
L'episodio martedì. Un 25enne è finito in manette per aver spinto violentemente a terra la dipendente. Rintracciato in zona industriale
È entrato in negozio con un borsone martedì pomeriggio, ha dato un’occhiata e poi è uscito, ma il sistema antitaccheggio ha suonato. Così la commessa del “Dinosauro” di Montebelluna si è avvicinata e gli ha chiesto di svuotarla, ma lui ha estratto solo un maglione rubato e, per assicurarsi la fuga, l’ha spinta violentemente a terra. È finito in manette T.A., marocchino 25enne incensurato, di professione cameriere, con l’accusa di rapina impropria.
DUE GIORNI FA: RAPINA IN CARTOLERIA A MOTTA
Secondo quanto raccontato dalla dipendente trentenne, il malvivente ha cercato di distrarla in un primo momento, per poi spingerla e dileguarsi a piedi. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno immediatamente fatto partire le ricerche. Il marocchino è stato pizzicato in zona industriale da due pattuglie mentre cercava di nascondersi. La borsa, invece, è stata ritrovata nelle vicinanze. All’interno anche un paio di mutande e un tappeto per un valore complessivo di circa 60 euro, oltre a un congegno magnetico per togliere gli antitaccheggio.
In attesa della direttissima prevista per mercoledì, il giovane è stato tradotto agli arresti domiciliari in casa di un amico a Volpago del Montello. La malcapitata, invece, se l’è cavata con dieci giorni di prognosi per una distorsione all’avambraccio e alla mano sinistra.
