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Rete degli Studenti Medi di Treviso: primo giorno di scuola ed è già riflessione sul futuro

"Crediamo che la risposta alle diseguaglianze possa essere soltanto l'affermazione di nuovi diritti e lo rivendicheremo con forza il 7 Ottobre, in tutte le città italiane!"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Ricominciano le scuole e gli studenti non si fermano: il percorso verso il 7 Ottobre parte dal primo giorno di scuola!

Nel nostro Paese, nelle nostre città, le diseguaglianze aumentano e le risposte, al contrario, stentano ad arrivare favorendo l'affermarsi di un pensiero che vede nell'esclusione dei più deboli la soluzione. Gli studenti, i giovani, sono tra le categorie che più subiscono questa situazione: immaginiamo un futuro a cui troppo spesso si affiancano le parole incertezza e precarietà. È, per noi, fondamentale raccontare una generazione, partendo dalla voce degli studenti, ma anche di chi quelle classi, quelle scuole le ha dovute abbandonare, per riuscire a rendere i problemi individuali vere rivendicazioni collettive.

"Non possiamo continuare a vivere nell'incertezza e con la consapevolezza che il nostro futuro è un interrogativo" - Dichiara Cecilia Bona coordinatrice della Rete degli Studenti Medi di Treviso - " è necessario dare risposte ed aiutare le migliaia di studenti nel nostro paese". Da domani saremo davanti a tutte le scuole del Veneto per iniziare da subito a lanciare il dibattito tra gli studenti: l'alternanza scuola lavoro, l'integrazione, e il rapporto con il mondo del lavoro dovranno diventare di centrale importanza. I volantinaggi accompagnati da cartelli e striscioni serviranno a far capire alle istituzioni che non è accettabile vivere avendo paura del proprio futuro.

Vogliamo parlare di Lavoro, di Inclusione e Integrazione, di Welfare, del persistente divario tra Nord e Sud del Paese e vogliamo parlarne come cittadini europei, mettendo al centro i bisogni delle persone. Crediamo che la risposta alle diseguaglianze possa essere soltanto l'affermazione di nuovi diritti e lo rivendicheremo con forza il 7 OTTOBRE, in tutte le citta' italiane!

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