rotate-mobile
Cronaca Gaiarine

Non sente la sveglia suonare: presidente apre in ritardo le porte del seggio elettorale

Incredibile episodio nella frazione di Francenigo, a Gaiarine. Il presidente di seggio che doveva aprire le porte e dare inizio alle votazioni è rimasto a letto più del dovuto

GAIARINE Nella lunga domenica di votazioni per il referendum consultivo indetto dalle regioni di Veneto e Lombardia, l'episodio più incredibile ha avuto luogo nella piccola frazione di Francenigo a Gaiarine.

Protagonista della vicenda è stato S.G, selezionato nei giorni scorsi dall'amministrazione comunale come presidente di seggio nelle scuole in cui si sarebbero dovute svolgere le votazioni domenicali. L'appuntamento per scrutatori e addetti ai lavori era stato fissato per le 6.30 del mattino davanti all'ingresso dell'istituto scolastico, in modo da poter aprire con tutta calma le porte del seggio e ultimare gli ultimi preparativi in attesa dell'arrivo dei primi votanti provenienti dalla frazione di Gaiarine. Peccato però che il presidente in possesso delle chiavi della struttura non sia riuscito a sentire la sveglia e abbia continuato a dormire fino al momento in cui qualcuno lo ha avvisato che sarebbe stata ora di alzarsi. Trafelato e ancora con i postumi di una dormita bruscamente interrotta, l'uomo si è presentato sul posto con oltre un'ora di ritardo. Il seggio ha infatti aperto i battenti alle otto meno venti invece che alle 7. Risolto l'inconveniente, la votazione è iniziata senza ulteriori intoppi e, nel corso della mattinata, le urne di Francenigo hanno fatto registrare un'affluenza con picchi superiori al 30%, molto più alta quindi rispetto alla momentanea media regionale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non sente la sveglia suonare: presidente apre in ritardo le porte del seggio elettorale

TrevisoToday è in caricamento