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Cronaca

Caos sicurezza alla visita di Renzi, Questore: "Colpa dei giornalisti"

Il Questore di Treviso Tommaso Cacciapaglia giustifica le criticità relative all'ordine pubblico di mercoledì: "Troppi operatori della stampa"

TREVISO - "E' stata colpa dei giornalisti". Così il Questore Tommaso Cacciapaglia spiega le criticità che si sono verificate durante la visita del premier Matteo Renzi a Treviso avvenuta mercoledì. Oltre 400 operatori di 104 testate giornalistiche hanno affollato la città durante la mattinata per inseguire il nuovo presidente del Consiglio. 

"Nessun cittadino ha dato fastidio o creato problemi - ribadisce il Questore di Treviso - Infatti non si sono verificati spiacevoli episodi, non ci sono stati feriti e a nessuno è stato consentito di avvicinarsi a Renzi. Il problema è stato rappresentato dalla grande quantità di giornalisti presenti in occasione della visita". 

Le forze dell'ordine, comunque, a fronte delle molte polemiche sull'ordine pubblico di quella giornata, stanno visionando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza installate in tutto il centro del capoluogo per verificare che non siano accaduti atti contrari alla legge. Il momento più critico, infatti, è stato il passaggio a piedi del premier che dal museo di Santa Caterina si è spostato a Palazzo Rinaldi. 

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