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Cronaca

Mom, dopo due mesi mancano ancora le ricariche dei biglietti

A Treviso i punti abilitati sono solo cinque, venti in tutta la provincia. Così la maggior parte degli utenti getta la tessera plastificata dopo un solo utilizzo

A due mesi dall'introduzione del biglietto elettronico unico ci sono ancora diversi aspetti da perfezionare a Treviso. Dopo il caos obliteratrici e controlli, è la volta del biglietto ricaricabile. Secondo un'indagine della Tribuna di Treviso, infatti, mancano le ricariche.

Dal 20 agosto scorso il vecchio biglietto di corsa semplice è stato rimpiazzato dalla tesserina plastificata, ma le rivendite abilitate a ricaricarla sono solo cinque in tutta Treviso, più la biglietteria Actt e quella de La Marca. Poche rivendite e sconosciute agli utenti, per di più: non esistono infatti cartelli né mappe alle fermate o sugli autobus.

Qualche ragguaglio si trova sul sito internet, dove si scopre che in tutta la provincia di Treviso solo venti tabaccherie sono abilitate alla ricarica dei biglietti, mentre 19 sono le biglietterie vere e proprie. Senza contare che anche nei punti abilitati non sempre l'operazione funziona e, quando la magia accade, non è possibile caricare più di una corsa alla volta.

Allora ecco che la maggior parte degli utenti si ritrova ad acquistare una tessera nuova a ogni viaggio, mandando all'aria tutti i buoni propositi dell'azienda di trasporto unica di ridurre gli sprechi proprio grazie alle tessere ricaricabili.

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