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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Oderzo

Nudo in webcam, e gli chiede 870 euro per non diffondere il video

Vittima un 27enne dell'Opitergino - Mottense che, disperato, si è rivolto al sindaco del suo paese cercando aiuto. E' andato alla polizia

TREVISO — Prima l’amicizia su Facebook, poi le belle parole, le foto hard e, infine, la richiesta di denaro per evitare che vengano diffuse in rete. O addirittura, i video girati con la webcam. Imperversano anche in provincia di Treviso i tentativi di estorsione da parte di persone che, nascoste dietro a uno schermo, danno la caccia a giovani, e non solo, possibili vittime con l'obiettivo di spillare loro denaro.

L’ultima vicenda risale a questi giorni ed è avvenuta nell’Opitergino – Mottense, come racconta la Tribuna.Tutto sarebbe iniziato con la richiesta di amicizia su Facebook da parte di un utente, al primo sguardo una bella ragazza, per poi passare attraverso alcuni messaggi. Fino ad arrivare alla richiesta di spogliarsi in webcam. La giovane, dopo essersi mostrata come mamma l’ha fatta, avrebbe chiesto al 27enne di fare altrettanto. Solo che lei, o chi per lei, probabilmente stava registrando tutto. Ecco che è partita la richiesta di denaro: “870 euro o diffondo il video online”. Da qui, non sapendo più cosa fare, con un imbarazzo generale e del coraggio il ragazzo si è rivolto al sindaco del suo paese, chiedendogli aiuto. Il primo cittadino lo avrebbe quindi accompagnato alla polizia postale di Treviso per denunciare quanto accaduto. 

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