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Cronaca Roncade

Tori in fuga caricano i soccorritori: già abbattuti tre esemplari

Gli animali, una decina, erano scappati ieri pomeriggio una volta scesi da un camion nei pressi di un'azienda agricola. Alcuni sono stati recuperati, altri sono ancora latitanti

Sembra non aver ancora fine la rocambolesca fuga di un gruppo di tori (razza “charolaise”) che da ieri pomeriggio sono in fuga per le campagne di Roncade dopo essere scesi da alcuni camion provenienti dalla Francia. Gli animali, circa una decina, dovevano essere sistemati in un recinto all'esterno di un'azienda agricola nei pressi di Musestre ma poi i responsabili del trasporto hanno improvvisamente perso il controllo su di loro. Gli animali sono stati inizialmente circondati e isolati in un prato ad un chilometro circa da dove erano fuggiti grazie all'intervento sul posto dei carabinieri forestali di Valdobbiadene e della polizia locale di Roncade. Nonostante tutti gli sforzi, però, solo sei capi sono stati catturati (quattro venerdì e due sabato mattina), mentre quattro risultano ancora in fuga.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Treviso. Le operazioni di recupero nono sono facili a causa della varia vegetazione presente sul posto. Durante la notte poi, nei pressi della linea ferroviaria Venezia-Trieste, sono state posizionate diverse fotocellule per illuminare i binari e dato disposizione ai macchinisti dei treni in transito di attraversare la zona a velocità ridotta. Questo ha provocato purtroppo diversi ritardi al traffico ferroviario. Le ricerche dei pompieri sono poi continuate sabato mattina con l'ausilio dei carabinieri, del Servizio Veterinario, della Protezione Civile e volontari. Sul posto anche il sindaco. Si stanno inoltre impiegando nelle ricerche anche i droni e l'elicottero dei vigili del fuoco. Al momento, fortunatamente, non si registrano danni a cose o persone.

Purtroppo, però, nonostante tutti gli sforzi, tre esemplari sono stati abbattuti dopo che hanno a più riprese tentato di attaccare i soccorritori intenti a catturarli. Nel frattempo, continuano comunque le ricerche dei due tori ancora mancanti all'appello. Se servirà i droni continueranno anche la ricerca notturna con le telecamere termosensibili. Si pensa che l'area interessata sia di circa 1.200 ettari di terreno con vegetazione e colture varie e al di fuori di questa zona gli animali sarebbero facilmente identificabili nelle strade trafficate. Infine, I rallentamenti imposti ai convogli ferroviari hanno provocato parecchi disagi e perdite di coincidenze ai viaggiatori, situazione che ancora si registra sabato mattina.

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