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Cronaca

Richiedenti asilo a Oderzo, Prefettura: "nessun caso illecito"

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Treviso ha appurato che l’attività posta in essere dalla dipendente della Nova Facility s.r.l., non presenta profili di illiceità in materia giuslavoristica

TREVISO "In relazione alle notizie diffuse dagli organi d’informazione in ordine a possibili forme irregolari di inserimento nel mondo del lavoro di richiedenti asilo presenti ad Oderzo, si informa - afferma in una nota stampa la Prefettura di Treviso - che l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Treviso su specifica richiesta della Prefettura di Treviso ha appurato che l’attività posta in essere dalla dipendente della Nova Facility s.r.l., società capofila del R.T.I. gestore del centro di accoglienza straordinaria ex Caserma Zanusso, non presenta profili di illiceità in materia giuslavoristica di competenza dell’Ispettorato del Lavoro, in particolare riferimento al quadro normativo concernente l’attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. L’Ispettorato ribadisce che si tratta di valutazioni effettuate sulla base degli elementi ad oggi acquisiti nell’ambito di verifiche ancora in corso".

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