rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Riese Pio X

Rapina tre auto e uccide un ciclista, la difesa chiederà una perizia psichiatrica

Steve Quintino, 19 anni di Riese, si trova piantonato nell'infermeria del carcere di Santa Bona. Il giovane è accusato di rapina, omicidio stradale e duplice tentato omicidio. Il suo legale chiederà al più presto un esame per stabilire le sue condizioni di salute mentale

Una perizia psichiatrica per valutare le sue condizioni di salute mentale. Questa è l'intenzione dell'avvocato Paola Miotti, legale di Steve Quintino, il 19enne che sabato scorso è stato protagonista di una folle scorribanda tra Vallà di Riese e Onè di Fonte, durante la quale ha rubato tre auto, rapinate ad altrettante automobiliste, e ucciso un ciclista, Mario Piva, 67enne di Loria, travolto con uno dei mezzi, un'Audi, in via Vivaldi a San Zenone degli Ezzzelini. Quintino è anche accusato di duplice tentato omicidio nei confronti di due carabinieri, centrati in pieno a bordo dell'auto di servizio. 

Il ragazzo, attualmente in carcere e piantonato presso l'infermeria del penitenziario di Treviso, sosterrà domani 4 ottobre, alle 10, l'udienza di convalida e l'interrogatorio di garanzia. «Ma è chiaro - dice il suo legale - che non è in grado di sostenere l'interrogatorio. E' abbastanza evidente che il mio assistito sta male, non è in possesso di tutte le sue facoltà. Non è neppure consapevole di aver ucciso un uomo. Ma, nei rari momenti di lucidità, sa di essere malato e di aver causato un putiferio. Piange come un bambino e chiede di sua madre».

Il procuratore capo di Treviso Marco Martani ha confermato che nel sangue di Steve sono state trovate tracce di cannabinoidi. Resta però il dubbio se quei residui siano dovuti ai farmaci che gli sono stati dati sabato per calmarlo o se invece siano il risultato di una assunzione di marijuana precedente ai fatti. «In ogni caso - spiega Martani - la cannabis non produce quegli effetti, semmai agisce come un calmante».

Quintino lavorava da due mesi come operaio presso lo stabilimento di Pasta Zara, dove era stato assunto con un contratto a tempo determinato. Sabato scorso, finito il turno alle 6 del mattino, il giovane era tornato a casa di pessimo umore. Secondo il suo avvocato il ragazzo sarebbe affetto da una patologia caratterizzata da un atteggiamento schizzoide e da manie di persecuzione. Negli ultimi tempi Steve aveva anche accusato gli amici di volerlo avvelenare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapina tre auto e uccide un ciclista, la difesa chiederà una perizia psichiatrica

TrevisoToday è in caricamento