Brucia la casa dei genitori, 28enne alla sbarra per maltrattamenti
Federico Tieppo, di Riese Pio X, è anche accusato di lesioni aggravate sul padre e la madre. Il procedimento, precedente al suo arresto avvenuto il 22 marzo scorso, sarà discusso in abbreviato il 15 luglio
Aveva minacciato di dare fuoco alla casa se i genitori non avessero acconsentito alle sue continue e pressanti richieste di denaro per comprarsi droga. E il 12 luglio del 2019, dopo aver assunto un coktail di farmaci e alcol e aver detto di volersi togliere la vita, lo ha fatto: ha preso una tanica di benzina, uno straccio e un accendino e ha incendiato l'abitazione. Fortunatamente le fiamme sono state spente in tempo.
Federico Tieppo, il 28enne arrestato lo scorso 22 marzo a Riese Pio X con l'accusa di maltrattamenti e lesioni ai danni dei genitori, sarà giudicato in abbreviato, davanti al gup Marco Biagetti, il prossimo 15 luglio. Difeso dall'avvocato Alessandra Nava, Tieppo, che ha una lunga storia di dipendenza dagli stupefacenti e che nel 2013 era stato arrestato, - poco più che 20enne - perché trovato in possesso di una vera e propria "serra" di marijuna, era finito in manette dopo che aveva minacciato di morte gli anziani genitori con cui viveva. Non sarebbe stata la prima volta e infatti questo procedimento fa riferimento a fatti accaduti tra il 2017 e il 2019, quando marito e moglie erano stati vittime di ripetuti maltrattamenti in famiglia da parte del figlio, comportamenti che andavano avanti ormai da diversi anni e che avrebbero la loro causa nell'uso di droga. Il difensore si è a lungo adoperato per trovare una comunità disposta ad ospitarlo e fare sì che il 28enne possa essere messo ai domiciliari. Al momento il giovane è infatti recluso nel carcere di Treviso.