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Cronaca Conegliano / Via Gentile

Via Gentile a Conegliano: quando un "post" diventa rimozione dei rifiuti

Le denunce di "Coneglianesi incazzati" si fanno sempre più efficaci. Dopo l'eco delle problematiche in Consiglio comunale, il caso dell'isola ecologica di Setteborghi

Dall'avvento di Facebook la protesta e l'indignazione passano più spesso dalle pagine dei social network piuttosto che dalle piazze delle città. Qualcuno storce il naso, qualcun altro scuote la testa, bollando le iniziative 2.0 come inconcludenti perdite di tempo. Ma un caso sembra proprio smentire le perplessità: Conegliano.

CONEGLIANO SU FACEBOOK - Creata il 9 agosto 2011 da Sandro Bianchet, la pagina "Coneglianesi incazzati" è la piazza virtuale in cui i cittadini si confrontano sulle problematiche di Conegliano, denunciando carenze, malcostumi, inefficienze e paradossi. Trovando, sempre più spesso, riscontri pratici.

VIA GENTILE - È il caso dell'isola ecologica di via Gentile, a Setteborghi. Qualche tempo fa Sandro Bianchet, che coordina il gruppo, aveva immortalato e reso noto sul web lo stato di degrado dell'isola ecologica, ormai ridotta a discarica a cielo aperto. Bidoni straripanti di rifiuti, sacchi di ogni dimensione abbandonati sul marciapiede. Il tutto sotto l'occhio elettronico della telecamera di videosorveglianza.

Conegliano: discarica a cielo aperto in via Gentile

La denuncia sul web, dopo qualche settimana, ha dato i suoi frutti. Di pochi giorni fa è il post di un lettore di "Coneglianesi incazzati", che annuncia la rimozione dei rifiuti: "Questa mattina, alle ore 9.25, mentre stavo andando al bar di fronte all'Interspar in zona Setteborghi - scrive il lettore - ho visto due dipendenti Savno, con tanto di pettorina e guanti, rovistare nei sacchetti. Una volta aperti, all'interno degli stessi oltre a rifiuti di varia natura, ho potuto constatare di persona (rispettando la privacy e anche la pulizia) che c'erano fogli vari e, forse, qualche documento sensibile per risalire ai colpevoli sozzoni. Che sia la volta buona?".

VIA CADORNA - Dai rifiuti alla strada, le lamentele dei Coneglianesi incazzati hanno smosso anche gli operatori comunali, indirizzandoli in via Cadorna. Costante e inesorabile come la tortura della goccia cinese, il gruppo Facebook ha riproposto per mesi la questione del marciapiede della via, dissestato e difficilmente accessibile a persone aziane e con difficoltà di deambulazione. Da qualche giorno, rivelano i cittadini, gli operai del Comune sono stati visti all'opera per sistemare il porfido, per la gioia dei pedoni.

"Coneglianesi incazzati ha estremo bisogno della testimonianza di tutti i cittadini - incalza un post di Bianchet - a prescindere dai colori politici".
 

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