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Cronaca

Riorganizzazione delle cariche in Provincia: restyling per il personale del Sant'Artemio

Dopo aver sistemato l'organigramma, dopo la ridistribuzione delle deleghe agli assessori, continua il processo di riorganizzazione della Provincia di Treviso in seguito alla legge di Stabilità, alla Delrio e alla legge regionale di riordino delle Province. Al Sant'Artemio si sta dunque lavorando per la sistemazione logistica del personale

TREVISO Continua la riorganizzazione del Sant'Artemio per quanto concerne il personale alle dipendenze della Provincia. Come noto, non ci saranno spostamenti di dipendenti: 262 sono quelli destinati alle funzioni fondamentali e generali proprie dell'Ente, 77 sono invece quelli destinati alle funzioni delegate dalla Regione, ma che continueranno a svolgere la propria mansione dalle sedi dell'ex ospedale psichiatrico, mentre 70 sono quelli attualmente in carico ai servizi per l'Impiego, sempre situati nel complesso della Provincia. Infine, resteranno al Sant'Artemio anche i 24 dipendenti con funzioni di Polizia Provinciale per il controllo ambientale e faunistico del territorio. Il lavoro in atto in questi giorni mira dunque a organizzare logisticamente il personale a seconda delle funzioni: l'obiettivo è quello di accorpare negli stessi edifici quelli delle funzioni non fondamentali delegate dalla Regione Veneto (gli impiegati di tali settori sono a tutti gli effetti dipendenti della Regione) e stesso discorso vale per quelli delle funzioni fondamentali. Sul Centro per l'Impiego, in attesa della definizione sull'accordo Stato-Regioni che dovrebbe definirne il finanziamento, si sta dialogando proprio con Venezia per definire i canoni di affitto dell'edificio che attualmente ospita i servizi del lavoro. Attualmente, dunque, non sono in programma cessioni o locazioni di edifici del Sant'Artemio.

“Una volta approvata la legge regionale, ci siamo subito messi al lavoro per sistemare l'organigramma, rendere funzionale la Provincia in questi ultimi mesi e organizzarla nel migliore dei modi per chi verrà dopo di noi con la nuova Provincia dei sindaci di secondo livello. È un atto di responsabilità – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – stiamo dunque lavorando a riorganizzare, logisticamente, il personale. E' bene chiarire però che la Provincia continuerò a svolgere le proprie funzioni e che non ci saranno svuotamenti di edifici, almeno per il momento. So che in questi giorni arrivano diverse di richieste da parte di alcuni enti, ma attualmente non ci sono cambiamenti al Sant'Artemio ed è importante chiarirlo per non creare false aspettative”. “Come previsto, una volta approvate la Legge di Stabilità, la Delrio e soprattutto la Legge Regionale di Riordino delle Province, ho provveduto poi ad assegnare agli assessori le deleghe che attualmente avocavo a me stesso ad interim – commenta inoltre Muraro – nel farlo, abbiamo tenuto conto del recente riordino: ogni assessore, infatti, avrà almeno una competenza fondamentale. In Giunta cambia sostanzialmente poco, il numero dei componenti rimane lo stesso, ma era un atto di serietà perchè ora che il quadro delle deleghe e delle competenze è chiaro, fino a fine mandato i settori avranno una figura di riferimento operativa”. Le deleghe assegnate: il Lavoro viene assegnato a Franco Bonesso, il Personale e le Pari Opportunità sono affidate a Paolo Speranzon, i Trasporti a Mirco Lorenzon, i Sistemi Informatici e la Sicurezza Stradale a Gianluigi Contarin, l'Urbanistica a Silvia Moro. Il presidente Muraro ha mantenuto per sé la delega dell'Ambiente, che aveva già amministrato da assessore per molti anni.

Questo il quadro completo della Giunta:

Leonardo Muraro – presidente. Deleghe: Relazioni Internazionali, Progetti Speciali, Ambiente.

Franco Bonesso – vicepresidente: Edilizia Scolastica, Pubblica Istruzione, Formazione Professionale, Lavoro.

Noemi Zanette: Affari Legali, Bilancio, Controllo di Gestione, Patrimonio.

Paolo Speranzon: Pari Opportunità, Personale, Immigrazione, Politiche Sociali, Sport.

Mirco Lorenzon: Trasporti, Agricoltura, Caccia, Pesca, Parchi, Protezione Civile.

Gianluigi Contarin: Viabilità, Manutenzione Stradale, Sicurezza Stradale.

Silvia Moro: Urbanistica, Cultura, Turismo. 

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