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Cronaca Ponzano Veneto

Consiglio comunale movimentato: due consiglieri abbandonano l'aula

A Ponzano Veneto accesa discussione in municipio sul tema migranti. Due consiglieri del gruppo di minoranza Progetto in Comune hanno aggredito verbalmente il sindaco Bianchin

PONZANO VENETO Schiamazzi, urla, offese e insulti. Un comportamento simile a quello di una movimentata rissa da bar, avvenuto però nelle stanze istituzionali del municipio di Ponzano Veneto, in occasione del consiglio comunale convocato per la serata di venerdì 21 luglio.

Mentre l'amministrazione di maggioranza, guidata dal sindaco Monia Bianchin, aveva iniziato a discutere sulla questione dei profughi di via Antiga Sud, due membri del gruppo consiliare "Progetto in Comune", rappresentati in particolare dalla figura del consigliere Dal Col, hanno iniziato a dare in escandescenze, accusando il primo cittadino di non dare risposte e informazioni sulla questione migranti, nonostante il sindaco affermi di essersi occupata della vicenda sempre più spesso negli ultimi giorni e di aver convocato il consiglio di venerdì sera proprio per discutere, insieme a tutta la giunta, sugli sviluppi della questione. Dal Col e un altro suo collega però non sono stati della stessa opinione e dopo aver alzato la voce in aula hanno iniziato a tenere un comportamento altamente irrispettoso nei confronti dell'organo amministrativo fondamentale.

A questo punto è stato necessario interrompere momentaneamente la seduta per provare a calmare gli animi dei consiglieri del gruppo Progetto in Comune. I membri del consiglio di maggioranza, allibiti e indignati per l'accaduto stanno ora valutando la possibilità di chiedere un intervento deciso da parte del Presidente del Consiglio. Alla ripresa della seduta, i due consiglieri hanno abbandonato l'aula, non partecipando più alla discussione dei restanti punti all'ordine del giorno, tra cui il bilancio pubblico in cui si è parlato di futuri interventi e progetti. Il sindaco di Ponzano spera che nei prossimi giorni vi sia una presa di coscienza da parte dei due rappresentanti e che gli stessi si scusino per il comportamento tenuto durante la seduta di venerdì sera. In caso contrario l'amministrazione ha già dichiarato di essere in attesa delle loro dimissioni, dal momento che i due politici hanno dichiarato apertamente di non riconoscersi nel Consiglio comunale della città.

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