Rissa per la bolletta dell’acqua, giovane trevigiana ferita alla testa
Gli agenti di polizia hanno sedato una lite tra due coinquiline che si sarebbero malmenate. Una di loro avrebbe colpito l'amica alla testa con una pentola. Il motivo: bolletta troppo alta
Baruffe, bicchieri che volano e pentole in testa per una bolletta dell’acqua.
È accaduto lunedì mattina, gli agenti di polizia hanno ricevuto una telefonata da Treviso, dalla zona di via Castellana, da parte di un condomino che si diceva preoccupato per gli schiamazzi provenienti da un appartamento.
All’interno dell’abitazione due giovani, una veneziana di 26 anni e una trevigiana di 27, che si scannavano a causa di una bolletta dal costo troppo elevato.
È arrivata perfino l’ambulanza a soccorrere la trevigiana, colpita alla testa dalla convivente con una pentola, provocandole una ferita alla testa.
Interrogata dagli agenti, la veneziana avrebbe dichiarato di essere lei stessa la vittima e di aver agito dopo che la coinquilina le avrebbe lanciato un bicchiere d’acqua bollente addosso.
La giovane colpita al capo è stata curata dai medici del 118.