Aria più pulita a Treviso: il monitoraggio ambientale premia il capoluogo della Marca

TREVISO Il piano di monitoraggio ambientale promuove il Comune di Treviso. L’esame dei dati dell’ultimo quinquennio evidenzia un generale, anche se lieve, miglioramento della qualità dell’aria, che nel 2015 è stata giudicata accettabile dall’Arpav. 

“Ben sappiamo che le cause sono complesse e vanno dalla situazione meteo climatica alle combustioni del riscaldamento e del traffico – dichiara l’assessore ai beni ambientali del Comune di Treviso Luciano Franchin -  La nostra amministrazione ha promosso una settimana dell’energia in cui ha posto in chiara evidenza che il tema dell’inquinamento va affrontato almeno a livello dei 13 comuni che compongono l’agglomerato. Quello che auspichiamo è che questa consapevolezza sia sempre maggiore e non dei cinque o sei comuni che intervengono nelle riunioni promosse dall’agglomerato. Solo un’azione comune potrà mitigare lo stato dell’aria. Va ricordato l’impegno che i cittadini devono mettere nell’uso consapevole sia delle fonti domestiche che del traffico. Inutile pensare che le soluzioni avvengano in maniera miracolistica. Altri provvedimenti sono quelli della progressiva pedonalizzazione e del piano di azione per l’energia sostenibile che nel corso del tempo ha ottenuto risultati importanti per la riduzione della Co2 nel territorio comunale, oltre all’ordinanza anti-smog”, chiude l’assessore. L’acqua del sindaco, dice sempre il report, è buona. 

Il pat si è poi occupato anche della componente del suolo e del sottosuolo: l’amministrazione ha provveduto ad alcune azioni risolutive del problema idraulico in alcune zone della città. Buono il risultato anche dell’azione dell’amministrazione che ha provveduto alla seconda revisione del piano di inquinamento acustico e del regolamento per le attività rumorose temporanee. Si consolida poi giorno dopo giorno il dato della raccolta differenziata.